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“O anime che non riuscite a concentrare il
pensiero in Dio senza cadere in un’infinità di
distrazioni, abituatevi alla pratica che vi
suggerisco, abituatevi! Non vi chiedo
di fissare unicamente il pensiero su di
lui, né di sviluppare alte e sottili
considerazioni con la vostra mente:
vi
chiedo unicamente di guardarlo!
Chi
infatti può impedirvi di puntare gli
occhi dell’anima su di lui, anche solo
per un attimo, qualora non possiate di
più?”
L’accorata esortazione di Santa
Teresa d’Avila mi fa pensare che a
volte mi capita di entrare in chiesa
quando non c’è nessuno e si respira
solo silenzio e quiete. Allora mi siedo
comodamente, in penombra, chino il capo e
aspetto.
Guardo
, nella fede, Gesù e mi sento
guardata. Non odo nulla. Non dico nulla: in
completa quiete, mi limito solamente a “stare”.
Ho letto da qualche parte che questo modo di
p r e g a r e è
“ c o n t emp l a z i o n e
immaginativa”
. Io sono il nulla. Egli
è il Tutto. Io sono il recipiente. Dio è
il contenuto: aspetto che mi riempia.
Io sono la spiaggia. Lui è il mare: mi
lascio inondare. Io sono il campo. La
Presenza è il sole: mi lascio riscaldare.
Resto così per lungo tempo, poi
torno alle cose di tutti i giorni,
vivificata. Non pretendo di capire o
analizzare ciò che vivo. Non mi
preoccupo di intendere se “questo” è
Dio. Sento solo che guardo e
sono
guardata
, amo e sono amata: accolgo nel mio
cuore il Suo Silenzio, che a poco a poco mi sazia
e placa le mie tensioni. Ascoltiamo padre
RIMANERE COL PADRE
NELLA SPIRITUALITA’
Mercoledì 23 giugno
si è
svolta l'assemblea pubblica a
cui hanno ader i to una
quarantina di persone (sempre
poche!). Si è voluto mostrare i
risultati della consultazione
popolare avviata nel mese di
maggio, per la realizzazione
della piazza don Marco Brivio.
Gli architetti incaricati hanno
evidenziato le indicazioni della
gente che si è espressa
attraverso interviste personali o
di gruppo e con una interessante
presenza numer ica (110
persone!) domenica 13 giugno.
In quella circostanza, attraverso
dei giochi di simulazione e un
particolare percorso, si sono
raccolte molte indicazioni utili
al fine di elaborare una piazza
che sia "vivibile, bella e punto
di incontro", che "permetta la
sosta senza essere travolti da
macchine o dai motorini" . Ecco
alcune indicazioni comuni
che
sono emerse:
-
risolvere il problema
della viabilità, predisporre
adeguati parcheggi nei pressi
del boschetto di proprietà
comunale (pur incentivando
l'uso della bicicletta), ipotizzare
la presenza di esercizi
commerciali di pubblica utilità,
mettere le panchine per sostare
oltre che solidi cestini per i
rifiuti, creare una zona verde
con una fontana o con dei
giochi d’acqua.
Man mano che il lavoro
procede, ci si rende conto della
positività e dell'importanza di
questo coinvolgimento della
popolazione (almeno quella che
si lascia coinvolgere!) che ci
permetterà in futuro di avere un
dialogo puntuale e serio con
l'Amministrazione comunale
tenendo conto di tutti i problemi
del quartiere. Ora queste
i n d i c a z i o n i v e r r a n n o
ul ter iormente s tudiate e
precisate per arrivare, con
l'aiuto di un altro architetto, a
i p o t e s i c o n c r e t e d i
attualizzazione. Si prevede di
organizzare poi un’assemblea
pubblica nel
mese di settembre
invitando il sindaco e i diversi
assessori interessati . Chi
volesse avere delle indicazioni
sulla serata e sul lavoro svolto
fino a questo punto può riferirsi
al sito della parrocchia:
www.santamariaregina.it
.
F
ORUM
DELLE
A
SSOCIAZIONI
LE ULTIME SULLA PIAZZA