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DALLA CARROZZINA DI MATTEO
Il Natale è ormai alle
porte, e tra un paio di setti-
mane tutti staranno attorno
ad un tavolo per festeggiare
una delle feste più impor-
tanti dell'anno. Ma il cam-
mino verso il Natale passa
attraverso una tradizione altrettanto vecchia: la
corsa ai regali. E le persone la vivono nei modi
più diversi. Ad esempio, c'è chi la ama e che la
vede come la cosa più bella di tutta la festa:
camminare per negozi guardando ogni vetrina
alla ricerca del regalo più bello, più fantasioso,
più alla moda; respirare l'atmosfera natalizia,
fatta di cappotti, bambini che giocano nel cen-
tro, luci e carillon; ritrovare i vecchi amici, che
magari non si vedono da Natale scorso, per ri-
farsi gli auguri, perchè a Natale tutti si voglio-
no più bene... E, naturalmente, per dar loro un
regalino.
Il problema di queste persone è
che vogliono rendere partecipi della loro gioia
anche gli altri, e coinvolgono nel loro shopping
natalizio amici, fidanzati, mariti, ecc.... I quali,
chissà perchè, odiano tutto ciò. Li vedi mentre
si trascinano per le strade o per i centri com-
merciali, stanchi, annoiati e stressati, inseguen-
do il partner che li ha costretti ad andare con
lui (o lei); per loro la corsa ai regali è una cosa
terribile, e non vedono l'ora che finisca, che
arrivi il Natale con il pranzo, le chiaccherate e
soprattutto, il riposo dopo un anno di lavoro....
Il fatto è che questi personaggi, oltretutto, sono
pure taccagni: non vogliono spendere un solo
centesimo per gli altri, hanno sempre in testa il
portafoglio che si sta svuotando per colpa di
quello là, che è tre ore che compra roba per
gente con cui parli una volta ogni tre mesi....
Il Natale è una festa stupenda, per tutto
ciò che significa: sia sotto l'aspetto religioso
(nascita del Messia), sia per l'aspetto umano
(nascita di un bimbo), ma anche per l'aspetto
più puramente commerciale: diciamoci la veri-
tà, è sempre bello ricevere e fare un regalo!
L'importante è che tutti, sia chi compra
che chi no, possa passare un Natale sereno e
felice, con le persone a cui tiene. Buon Natale a
tutti quanti....
M
ATTEO
T.
REGALI DI NATALE
La bandiera
di una mamma in carriera!
Calze bucate e bottoni staccati.
Sveglia alle 6 per recuperare
i rammendi mancati.
Pane scaldato e spesso bruciato,
simbolo certo di tempo rubato.
Tre salti in padella
e pane e nutella:
i bimbi chiedono una bella ciambella!
Magari stasera ne cucina una,
ma il cielo è scuro e brilla la luna…
Magari domani, in pausa pranzo,
ma ho da cucinare l’arrosto di manzo!
Una poesia in rima per riderci su,
perché là in cucina mi brucia il ragù!
Che mamma pazzesca,
sono davvero un impiastro:
tra calze, bottoni, panini e ciambelle,
ne combino proprio delle belle!
Vi voglio bene e non lo dico abbastanza:
ma ora, via, devo spazzare la stanza!!
La vita è così: veloce veloce
…ma devo dirlo, con voi mi piace!
M
AMMA FRA
Per dirla in rima, ecco in pochi versi quello che accade a casa nostra, quando la mamma si
mette all’opera. Spero nella comprensione di tante altre mamme, che come me, cercano di
dividersi tra casa, lavoro, impegni.
CALZE BUCATE (PER I MIEI BAMBINI)
PENNELLATA DI POESIA
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