Pagina 8 - Il Tassello

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RADICE QUADRATA
CORSO FIDANZATI
Invitiamo i giovani, che desiderano partecipare al “percorso dei fidanzati”, a prendere
contatto con don Norberto. Sarà lui a spiegare come nella nostra parrocchia viene
svolta questa iniziativa. La proposta tocca coloro che stanno intravedendo la possibi-
lità del matrimonio, anche se non hanno ancora definito una data. Ricordiamo sem-
pre che il luogo in cui celebrare il matrimonio rimane: la comunità dove si vive la
propria fede o la comunità dove si andrà a vivere.
Primo appuntamento lunedì 6 novembre 2006 ore 21.
Chi di noi
ha frequentato
le
polverose
aule di chimica
delle scuole su-
periori è proba-
bile che abbia
qualche remini-
scenza della tabella qui a fianco. Si tratta della
classificazione, secondo Terman, degli ele-
menti chimici presenti in natura. Uno schema
difficile da interpretare e che, sinceramente, a
prima vista, non ispira certo simpatia; anzi dà
l’idea di una materia particolarmente comples-
sa, noiosa e priva di vivacità. Prendere spunto
da questa tabella per scrivere un libro di amore
per la terra (intesa come elementi chimici di
cui è fatta) e per i suoi abitanti è, sinceramente,
una cosa alquanto strana ma è la sorpresa che si
ha leggendo
Il sistema periodico
di Primo Levi.
L’autore è più conosciuto per
Se questo è
un uomo, La Tregua
e
I sommersi e i salvati,
i
IL SISTEMA PERIODICO
Certo che l’Africa colpisce! Non
ti farà un occhio nero, ma di certo
sconvolge l’equilibrio che c’è in noi.
Il nostro vivere quotidiano è stato ca-
tapultato in una realtà del tutto rallenta-
ta, dove valori come solidarietà e acco-
glienza sono all’ordine del giorno.
Qui abbiamo lavorato, sudando e spor-
candoci le mani, fianco a fianco con persone il
cui dono più importante sono appunto le mani,
essenziali per sopravvivere in una terra che non
regala nulla. E forse, forse è proprio questo
nulla la loro diversità ed è ciò che li rende ca-
paci di condividere con ogni fratello l’unica
cosa che hanno: se stessi.
Ma l’Africa non è solo fatica e povertà. È
anche terra di vasti paesaggi, verdi foreste e
bianche spiagge, immersi in un silenzio che sa
di diverse musiche: dal programmato richiamo
del muezzin alle spontanee risate dei bambini.
Questo è lo sfondo di una realtà dove i
colori esprimono i sentimenti che accompagna-
no le persone in ogni luogo e momento. Infatti
in questo paese non si può solo guardare,
ma bisogna fermarsi e prendere una pausa
mettendosi in disparte per poter osservare; è
inutile sforzarsi di sentire se non si è pronti ad
ascoltare ed è una perdita di tempo assaggiare
sapori e profumi se non con l’intenzione di gu-
starli e rendere il tutto parte di noi…
Così facendo siamo riusciti a portare nel
nostro cuore, a casa, una parte di Africa e spe-
riamo di trasmettere e di far rivivere nella no-
stra piccola realtà tutta la sua immensità.
La nostra esperienza è terminata e lascia-
mo la Tanzania e, in particolare il Villaggio
della Gioia, con un po’ di nostalgia, portando
nel cuore la speranza di poterci ritornare ancora
presto.
M
ATTEO E
A
LESSIO
SE FOSSE QUESTO IL VIVERE
In collaborazione e con il sostegno delle
ACLI di Madonna Regina e della Provincia
di Varese, Matteo e Alessio hanno parteci-
pato ad un campo di lavoro in Tanzania da
Padre Fulgenzio, fondatore della Città della
Gioia. Ecco le loro parole.