Pagina 13 - Il Tassello

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MI RITORNI IN MENTE ...
SANREMO E DINTORNI
….terza parte
Cosa resterà degli anni 80? E’ il titolo sia
di una canzone di Raf presentata al festival nel
1989 ma anche una domanda che gli esperti
musicali si sono fatti. Sanremo anni ottanta è
cominciato con l’eco di un successone di Lo-
retta Goggi: “
Maledetta primavera
” una canzo-
ne romantica, bene interpretata e assolutamente
orecchiabile ma come tutte le hit non vinse il
festival: La manifestazione sanremese la vinse
invece l’anno dopo (1981) oserei dire strana-
mente una canzone difficile “
Per Elisa
” esegui-
ta da una ombrosa cantante di Forlì, nome d’ar-
te Alice e anche per questa canzone consiglio
ai più giovani lettori di scovarla fra i vecchi
dischi di papà e di ascoltarla con attenzione.
Da ricordare per quella edizione del festi-
val, una delicatissima canzone di Dario Baldan
dal titolo “
Tu cosa fai stasera
” che non ebbe il
successo che avrebbe meritato. Poi vennero gli
anni di Al Bano e Romina Power che portarono
al successo canzoni come “
Felicità
” (felicità è
un bicchiere di vino con un panino), “
Ci sarà
che vinse nel 1984, e “
Nostalgia canaglia
”,
tutte canzoni simpatiche, nazional popolari ma
anche parecchio banali.
Ma se la ba-
nalità non fa male
a nessuno e fa au-
mentare il conto in
banca perché con-
dannarla? Ci han-
no pensato il trio
Moranti, Tozzi e
Ruggeri nel 1987 a riportare un poco d’impe-
gno primeggiando con la canzone “
Si può dare
di più
” che poi è diventata l’inno della naziona-
le italiana cantanti e (per dirla come battuta) è
divenuta lo slogan di tutti i ministri delle finan-
ze succedutisi in questi anni … Il ritornello
della canzone dice “
si può dare di più senza
essere eroi
” proponendo un po’ a tutti più im-
pegno e meno disinteresse, sono passati vent’-
anni da quel messaggio ma mi pare di capire
che ancora mancano parecchie risposte.
Tornando a Sanremo e citando in quegli
anni l’esplosione di Eros Ramazzotti, è d’ob-
bligo ricordare la canzone vincente del 1988
Perdere l’amore
” una bellissima canzone di
Massimo Ranieri (“
e adesso andate via, voglio
restare solo
”) tristissima, ma tutte le volte che
ALLE FONTI DELLA DIVINA MISERICORDIA
PELLEGRINAGGIO A CRACOVIA DOMENICA 30 MARZO 2008
Alla scuola di santa Faustina e di Papa Giovanni Paolo II
Esperienza organizzata dall’Associazione “
Difendere la vita con Maria
”.
Per informazioni, quote e modalità del pellegrinaggio
far riferimento
al manifesto
messo sulla bacheca della chiesa.
Anche noi avremo finalmente il battistero! Nell’anno del quarantesimo è bello
dare una collocazione adeguata a quel luogo da “cui tutto prende il via”. Il do-
no della vita di Dio che è amore, ha bisogno anche di essere visualizzato come
un luogo forte e roccioso così come è questo Amore che nasce dalla croce.
Senza nulla togliere alla dignità del nostro attuale battistero movibile, ci sem-
bra che si debba mettere mano perché la ritualità liturgica sia facilmente perce-
pibile. Nelle prossime domeniche sarà esposto il progetto che l’architetto Ed-
mondo Porta ha presentato agli Uffici competenti di Arte Sacra della Curia di
Milano. Dopo essere stato discusso e corretto dal Consiglio Pastorale e dal
Consiglio Affari Economici, il progetto necessita della presentazione degli ultimi preventivi. Al più
presto quindi partiremo per questa opera che tocca in parte la nostra chiesa. Per l’ora l’invito è a
prendere visione di come sarà la futura sistemazione.
IL BATTISTERO