Pagina 10 - Il Tassello

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Dopo una lunga attesa sono finalmente arrivati
anche da noi i frati! Noi giovani abbiamo potuto
incontrarli soprattutto durante la pizzata, che è avve-
nuta il giovedì dopo il loro arrivo. Ci aspettavamo una
tranquilla cena in compagnia, ma come sempre sono
riusciti a sorprenderci e…
la pizza ci ha parlato
: que-
sto è il miracolo delle missioni! Con loro, una semplice
pizzata si è trasformata in un momento di gioia e cre-
scita!
Nel contatto con queste persone venute da lonta-
no per noi, la prima impressione trasmessaci è stata
quella della loro “superiorità”, poiché il loro volto era
visibilmente irradiato dalla luce di Dio, poi il clima si è
fatto più famigliare, tanto che mi sembrava di conver-
sare con dei vecchi amici! Il loro arrivo, così danzante,
ha sicuramente illuminato anche noi giovani molto
spesso freddi e sospettosi e ha saputo scaldare il
cuore. Con semplici gesti ci hanno fatto sentire quasi
parte di quella grande famiglia, così anche l‘aria si è
impregnata della loro palpabile ilarità...forse è stata
una strategia premeditata, in ogni caso, è stata sicura-
mente efficace!
Abbiamo appreso da loro il significato della grazia
divina, della gioia che deriva dall’amore incondiziona-
to, della Verità come fonte di vita! Per questo la pizza
ci ha parlato! Tra un boccone e l’altro in una sola sera-
ta, i frati ci hanno permesso di comprendere chi è
“quel Gesù” che noi, solitamente, seguiamo senza
porci domande, senza riflettere.
Come adolescente ho percepito la loro forte
testimonianza che mi ha infuso coraggio, ricordando-
mi l’importanza di ricercare me stessa. Chi li ha ascol-
tati ha riempito il proprio cuore di parole, non vuote,
ma con un significato“che va oltre”e che donano gioia
senza riserve. Ora possiamo solo ringraziare per que-
sto incontro e desiderare che le reciproche strade si
possano incrociare ancora. Certamente non li dimen-
ticheremo molto presto!
G
IULIA
L
ETARI
LA PIZZA
FRATELLO SOLE
Un ringraziamento al buon Dio per il dono del tempo. L’estate di san Martino ha colpito ancora!
Tutti erano preoccupati del freddo e della nebbia e invece abbiamo avuto il fresco della mattina e della
sera, il vento che ha spogliato gli alberi degli ultimi colori dell’autunno, un sole caldo durante il giorno, un
cielo terso e pieno di colori al mattino, dei bellissimi tramonti alla sera, luminose stelle di notte. È proprio
il caso di benedire il Signore con qualche espressione del Cantico delle Creature:
Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi Siignore, per sora Luna e le stelle:
il celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
V
A
e
R
I
P
A
R
A
l
a
m
i
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C
A
S
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