Pagina 16 - Il Tassello

Versione HTML di base

16
Che opportunità insperata, quella di poter dare
un’occhiata veloce ai quadernetti dei nostri amici fran-
cescani! Libretti semplici, di poche pagine fitte fitte di
righe, che abbiamo solo potuto sbirciare e che qui
appuntiamo, senza alcuna pretesa di completezza.
Dal quaderno di
padre Paolo:
– Oggi è il giorno del progetto: se il fine è l’incontro
con Dio, il
progetto
, per essere valido, deve tenerne
conto.
“Chiunque ha questa speranza in Lui, purifica se
stesso, com’egli é puro.”
(1 Gv. 2)
-Dio ha sete della mia sete di Lui:
“Come la cerva
anela ai corsi d’acqua...”
(Sal. 42)
Dal quaderno di
suor Armanda
:
– Il particolare del volto del Crocifisso di San
Damiano mostra un’espressione
serena, anche se è sofferente in croce, con grandi occhi
scuri aperti e accoglienti: lo sguardo buono di Gesu’ ci
accompagni in ogni momento della giornata. “Alto e
glorioso Dio illumina il cuore mio...”.
Dal quaderno di
suor Carla
:
– Nei Salmi possiamo trovare alimento per le nostre
preghiere. È necessario permettere a Dio di lavorare la
nostra
terra
, ma prima dobbiamo chiederglielo con
dolce insistenza (Canto: “O Signore fa’ di me una terra
buona, Tu coltivami e semina nel cuore la
Parola...”)
– Teniamo vivo il “desiderio” di Dio nei nostri
cuori:
“O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di
Te ha sete l’anima mia, come terra deserta, arida,
senz’acqua...”.
(Sal. 62)
Dal quaderno di
padre Gianluca
:
– È lo Spirito d’Amore che deve scendere ed
irrigare la nostra terra assetata d’
acqua
!
Dobbiamo chiedere lo Spirito Santo, che illumi-
na la nostra mente e ci permette di penetrare
nel mistero divino. Cosi’, con la Parola di Dio
sempre viva davanti agli occhi, ciascuno di noi
“sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non
cadranno mai”.
(Sal. 1)
UNA BELLA COINCIDENZA
Dopo aver parlato del progetto, della terra, dell'acqua, del possibile errore di calcolo, del cemento, sabato 10
novembre si è accennato alla casa. Nello stesso giorno il breviario ambrosiano, nell'Ufficio delle Letture, porta-
va un testo della “Imitazione di Cristo” che ora riproponiamo. Quando si dice una coincidenza!
Cristo verrà da te a mostrarti la sua consolazione se tu gli avrai preparato nel tuo intimo una degna
abitazione. Gloria e bellezza per Cristo è soltanto ciò che risiede nel profondo dell’anima, dove egli, per-
ciò, si compiace di abitare. Gesù viene spesso a visitare chi ha ricchezza di vita interiore; con lui parla dol-
cemente; gli porta una dolce consolazione, una pace profonda e una familiarità che ci riempie di stupore.
Ma dunque, o anima cristiana, prepara il tuo cuore al tuo Sposo, perchè possa degnarsi di venire da te e
fare di te la sua dimora. È di fatto lui stesso a dire: “Chi mi ama osserverà le mie parole e verremo a lui e
abiteremo presso di lui”.
Accogli, dunque, Cristo, e non far entrare in te nessuna altra cosa. Se avrai Cristo sarai ricco, sarai pie-
namente appagato. Sarà lui a provvedere e ad agire fedelmente per te. Così non dovrai affidarti agli uomi-
ni. Questi sono volubili e fanno presto ad abbandonarci: Cristo no, lui "resta in eterno" e sta fedelmente
accanto a noi, fino alla fine. Riponi interamente la fiducia in Dio, e sia lui il tuo timore e il tuo amore.
Risponderà lui per te, e opererà per il bene, nel modo migliore.
V
A
e
R
I
P
A
R
A
l
a
m
i
a
C
A
S
A
DAGLI APPUNTI