Pagina 4 - Il Tassello

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figlio, a patto che egli non
rinunci ad una importantissi-
ma funzione della paternità
che, in qualche modo, è con-
traria e complementare ad u-
n'altrettanto decisiva funzione
della maternità.
Intimità
(vicinanza) e
identità
(separazione): ecco le
due funzioni.
Entrambe le funzioni
devono essere presenti perché
mostrano ad un figlio i due
volti dell'amore. Perché amo-
re non è solo prossimità, ma
anche distanza; non è solo
lasciare avvicinare, ma anche
lasciare partire; non è solo
acconsentire, ma anche rego-
lamentare; non è solo corpo,
ma anche parola.
Il fatto che il polo del-
l'intimità sia assegnato alla
maternità (dunque al femmi-
nile) e il polo dell'identità sia
assegnato al la paterni tà
(dunque al maschile) corri-
sponde ad un mero stereotipo
culturale? Certo non si può
estremizzare né indebitamente
semplificare. D'altra parte su
questi temi le ideologie spes-
so sono al galoppo, e pare che
ragionare in modo pacato non
sia troppo facile.
Eppure, al corpo di una
madre e a quello di un padre
la natura non assegna compiti
uguali in tutto e per tutto. Il
dato di fatto potrà essere sbri-
gativamente trascurato?
Comunque sia, stereoti-
pi o no, ciò che conta vera-
mente è che le funzioni siano
entrambe presenti. Quand'an-
che la maternità e la paternità
fossero sganciate dal legame
diretto con il femminile e il
maschile, l'importante è che
un figlio riceva sempre cure
materne e cure paterne: qual-
cuno che gli faccia sentire
l'affetto abbracciandolo e
qualcuno (magari lo stesso)
che gli faccia sentire l'affetto
parlandogli; qualcuno che lo
ami dicendogli di sì e qualcu-
no (magari lo stesso) che lo
ami dicendogli anche di no;
qualcuno che lo aiuti a cresce-
re facendogli gustare l'acco-
glienza di una casa e qualcu-
no (magari lo stesso) che lo
aiuti a crescere allargando i
suoi orizzonti, sospingendolo
oltre le mura domestiche.
DON
S
TEFANO
CENACOLO DELLA PAROLA
O GRUPPO DI ASCOLTO
Intendiamo con questi nomi una proposta per mettere
al centro la Parola di Dio
in un contesto di piccolo
gruppo imparando ad aprire ad altri questa opportuni-
tà. La Missione ha sviluppato questa componente
missionaria
” che è essenziale nel messaggio di Gesù.
In concreto
prevediamo 10 gruppi di circa 15 persone che:
* si trovino nelle case che si sono rese disponibili
* per 3 mercoledì di quaresima.
* prendendo spunto dal capitolo 4 del vangelo di Luca, regalato dai frati.
Ecco le date
Mercoledì 20 febbraio
Mercoledì 27 febbraio
Mercoledì 5 marzo
Dopo la Quaresima
prevediamo dei mesi di “pausa”. Potrà essere utile, per chi lo
desidera, la proposta del lunedì: momento quindicinale guidato da don Norberto sulla
Parola di Dio (ci fermeremo sui primi tre capitoli degli Atti degli Apostoli).
L’elenco delle case dove si radunano i gruppi lo si troverà all’ingresso della chiesa