Pagina 6 - Il Tassello

Versione HTML di base

6
DALLA CARROZZINA DI MATTEO
Ultimamente si
è parlato molto delle
difficoltà di tante
famiglie italiane nel-
l’arrivare alla fine
del mese a causa
delle tante spese che
devono affrontare
quotidianamente. In
effetti è innegabile
che gli stipendi siano inadeguati al costo di ciò
che serve per vivere, tuttavia facendo dei sacri-
fici più che accettabili forse ci sarebbe qualche
problema in meno da risolvere.
Ci sono persone che fanno la colazione al
bar tutti i giorni, il che non è proprio necessa-
rio in quanto si può fare una colazione dignito-
sissima a casa. Peggio fanno coloro che com-
prano a rate il televisore ultrapiatto ad alta de-
finizione, ma che se ne fanno? Oppure un fi-
nanziamento per comprarsi l’auto di Ingolstadt
(quella dei quattro cerchi), ma è meglio avere
una bella automobile o lo stomaco pieno? Tutti
vorremmo avere in garage una macchina rossa
costruita vicino a Modena ma evidentemente
non è possibile. In caso di necessità si dovreb-
be rinunciare a qualche vacanza o mangiare al
ristorante qualche volta in meno, tutte piccole
cose che messe insieme possono rivelarsi utili.
Temo che andando avanti, molti dovran-
no adattarsi ad essere un po’ più poveri, alme-
no in parte come le generazioni precedenti a
chi oggi ha dai 20 ai 35 anni. Cerchiamo di
passare una Pasqua serena.
M
ATTEO
T
OGNONATO
PICCOLI SACRIFICI
viaggi fuori porta per far gu-
stare quelle opere d’arte che
non avevano avuto il tempo di
vedere. L’anziano è prezioso
perché è diventato il nostro
intercessore davanti a Dio.
Infatti l’anziano prega nel si-
lenzio della sua giornata, va a
Messa anche in settimana, è
presente alle celebrazioni par-
rocchiali, accende la candela
davanti alla Madonna per rac-
comandare quel figlio, quel
nipote, forse un po’ fuori stra-
da. E’ il nostro parafulmine
l’anziano.
E verrà il giorno in cui
l’anziano avrà bisogno di te.
Allora ricorda il monito del
sapiente d’Israele:
“Figlio
soccorri tuo padre nella sua
vecchiaia, non contristarlo
durante la sua vita. Anche se
perde il senno, compatiscilo e
non disprezzarlo, mentre sei
nel pieno vigore, perché la
pietà verso il padre non sarà
dimenticata, ti sarà computa-
ta a sconto dei peccati. Nel
giorno della tua tribolazione
Dio si ricorderà di te: come
fa il calore sulla brina così si
scioglieranno i tuoi pecca-
ti”
(Sir 3, 12-15)
Perciò siano benedetti
quanti, con fatica, ma con
gioia e senza clamori e con
grande dedizione, assistono i
familiari anziani, i disabili, e
coloro che consacrano rego-
larmente parte del loro tempo
per aiutare quelle persone di
ogni età la cui vita è privata
da tante e diverse forme di
povertà. C’è un monito nella
Bibbia di particolare gravità
:
“Chi abbandona il padre è
come un bestemmiatore, chi
insulta la madre è maledetto
dal Signore”
(Sir 3, 16)
E’ un anziano che vi
scrive queste cose. Lo ha fatto
forse per farsi compatire, per-
ché ha bisogno di “coccole”?
No, perché anche lui, dopo gli
sbagli di gioventù, ha capito
dove sta il bene e dove sta il
male.
D
ON
P
EPPINO
LE OFFERTE QUARESIMALI, FRUTTO DEL DIGIUNO,
VERRANNO RACCOLTE
NELLA GIORNATA DEL VENERDI’ SANTO.