Pagina 6 - Il Tassello

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Caro Federico di IIa F,
devo ammettere che sei un tipo proprio simpa-
tico, hai l’aria sorniona di uno che la sa lunga.
Ultimamente ti sei fatto un piercing all’-
orecchio che ti da un’aria ancora più sbarazzi-
na. Ti piace parlare e far sapere quali sono le
tue idee ma devo ammettere che non le condi-
vido affatto. Le prime volte che ti ho visto ho
pensato che tu fossi un tipo timido e introverso
ma, con il passare del tempo, ho scoperto che
dentro di te c’è un divampare di sentimenti e di
idee molto ricco e variegato. I tuoi compagni ti
conoscono ormai bene e ti definiscono “fascista
e razzista” e per te questo è un vanto, un punto
a tuo favore. Spesso parli della tua ammirazio-
ne per Benito Mussolini e del tuo odio verso gli
stranieri. Vorresti espellere tutti gli straneri
dall’Italia, tornare alla razza pura (dal Po in su
dici tu). Disprezzi le persone che professano
religioni non cristiane (in particolare Islam ed
Ebraismo). Nella tua classe, fino all’anno scor-
so, c’era una ragazza originaria del Marocco
che spesso è stata oggetto di tuoi pesanti giudi-
zi. Forse non l’hai mai fatto direttamente in
faccia a lei perché sai che è una cosa che non si
può fare, ma dietro le spalle gliene hai dette
molte.
Tu stesso ti definisci “contrario ad ogni
tipo di violenza fisica” ma favorevole a quella
verbale e –aggiungo io – alla discriminazione
razziale nelle relazioni con l’altro. Niente di
eclatante ma cose
del tipo: non se-
dersi vicino a
stranieri, non ri-
volgere mai la pa-
rola, parlar male e
incitare all’odio.
Certo tu sei solo una punta dell’iceberg. Ci so-
no molti ragazzi e ragazze della tua età che,
come te, disprezzano tutto ciò che non è
“made in Italy”. L’elenco di chi non è gradito
da voi è facile farlo:
Marocchini, Arabi,
Islamici (con il
peggiorativo Tale-
bani), Zingari, Ne-
gri, Extracomunitari, Rume-
ni, Polacchi, Latinos, Cinesi, Albanesi, Ebrei e
via dicendo. L’aspetto più impressionante è che
queste discriminazioni (razziali, religiose o et-
niche) si traducono poi in piccoli gesti di so-
praffazione, emarginazione, disprezzo fino a
raggiungere picchi di intolleranza e violenza
verso dei vostri coetanei. Anche nelle classi vi
sentite forti delle vostre idee tanto da esporle
davanti a vostri compagni o compagne delle
categorie “non accettate” facendo subire picco-
le/grandi umiliazioni a ragazzi e ragazze che
conoscete bene.
Caro Federico tutte queste cose oltre a
farmi venire i brividi di paura mi fanno venire
anche il voltastomaco. Temo che, se andate
avanti così, prima o poi, dalle parole passerete
ai fatti perché sai “chi semina vento raccoglie
tempesta” dice un proverbio che riprende le
parole di Osea cap. 8, 7
7
E po i ché hanno s emi na t o v en t o
raccoglieranno tempesta.
Sono seriamente preoccupato e cercherò
di convincerti a cambiare idea ma so che sarà
dura. Chiudo augurandoti e augurandomi che
tutte le paure (perché secondo me tu e i tuoi
amici avete solo una grande paura di tutto ciò
che è diverso da voi) con il passare degli anni
possano affievolirsi in modo da poter scoprire
che la pace e il rispetto tra le persone sono se-
mi che permettono raccolti abbondanti e senti-
menti di gioia nella scoperta dell’altro.
Con affetto
I
L
TUO
PROF
.
DI
R
ELIGIONE
C
ATTOLICA
CARO FEDERICO DI II F...
PER DON NORBERTO
La parrocchia, attraverso le Cascine ha raccolto per il regalo di don Norberto €
6.290,00. Ciò è servito, come deciso insieme, per l’acquisto dei breviari e per un com-
puter completo di stampante. I restanti soldi, sono stati consegnati a lui.
“avete solo una
grande paura di
tutto ciò che è di-
verso da voi”