Pagina 13 - Il Tassello

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Apro il dizionario.
“Carità: s.f., dal latino
caritas -atis
, propr. a-
more, affetto. Secondo la dottrina cristiana l’a-
more che lega gli uomini a Dio e gli uomini
attraverso Dio. Virtù teologale.”
E’ proprio vero che spesso le parole ed i con-
cetti hanno bisogno di una bella spolverata che
rimuova la patina dell’uso quotidiano, per po-
ter risplendere in tutta la magnificenza del loro
significato! Ammetto che io, come penso molti
altri, avevo un po’ relegato il significato di ca-
rità a “facciamo la carità”, il che il più delle
volte si concretizza nel liberare il portafogli
dagli spiccioli. Mi ci è voluto il dizionario, as-
sieme ad un’occhiata, lo ammetto, molto super-
ficiale, alla prima enciclica di Benedetto XVI
per riscoprire significato ed importanza di que-
sta parola. L’amore di Dio, che si è concretiz-
zato nel sacrificio del Figlio, e che trova la sua
rappresentazione nell’ultima cena.
Già, cena. Ma cosa mangiava Gesù con i disce-
poli? I vangeli sono piuttosto avari di notizie.
Mentre citano abbastanza spesso Gesù che “era
a cena con” o “mentre mangiava”, solo in una
occasione descrivono
cosa
mangiasse (la molti-
plicazione dei pani e dei pesci, quasi un episo-
dio da fast-food). Per rimanere all’ultima ce-
na,è ben vero che potremmo anche supporre
quale fosse il menù, visto che si trattava del
rito tradizionale e ben consolidato del sèder
della pèsach, comprendente i tre pani azzimi
(le matzòth), la coscia di agnello arrosto
(kòrban), il charòset (una specie di marmella-
ta), un uovo sodo, le erbe amare e lattuga e le
(3 o 4?) coppe di vino, ma resta solo una sup-
posizione.
E’ quindi sentendomi un poco Zaccheo (o Mar-
ta di Betania?) che ho scelto questa ricetta,
quasi immaginando di poter invitare anch’io a
cena Gesù, preoccupandomi di scegliere un
piatto gradito all’ospite (e che peraltro è indi-
cato per la prossima Pasqua!!).
Yuk! Yuk!!
Un saluto e buon appetito da
P
IPPO
(S
ILVIO
)
RICETTA
Agnello ai carciofi (x 4)
Spalla di agnello a pezzi, circa 1 kg
6 carciofi
3 cucc. Olio extravergine di oliva.
1 bicch. di vino bianco secco.
Aglio, 2 spicchi
sale e pepe q.b.
Pulire i carciofi, eliminando le punte, le foglie
esterne e le eventuali “barbe” , dividerli a spic-
chi e tuffarli in acqua acidulata con limone o
aceto.
Rosolare l’aglio. Quando l’aglio prende colore
eliminarlo. Unire la carne rosolandola bene a
fiamma moderata (circa 20’).
Aggiungere i carciofi scolati, sale e pepe, ba-
gnare col vino bianco .
Far evaporare il vino, proseguendo la cottura,
se necessario, aggiungendo acqua calda sino
alla perfetta cottura della carne.
Servire subito.
Da accostare ad un buon rosato (ad esempio un
rosé di Alghero).
BUON APPETITO GESÙ!
LA CUCINA DI PIPPO
I
L
CONSIGLIO
A.V.I.S.
DI
M
ADONNA
R
EGINA
ringrazia di cuore per la partecipazione alla votazione per rinnovare il consiglio direttivo A.V.I.S. le
quali hanno permesso di eleggere il nostro presidente RIGON SILVANO nel consiglio direttivo di Busto
Centro.
La Nostra Sezione rimarrà in loco ed è così formata con l’adesione di nuovi consiglieri:
Presidente
:
Rigon Silvano
.
Consiglieri
:
Mari Orietta, Mari Livia, Pisani Giuseppe, Beltrami Franco, Ferrario Mauro,
Biaggi Giorgio, Boaretto Mario, Pellegatta Angelo, Poletto Sergio, Visentin Giuseppe.
Un Grazie per la vostra partecipazione.