Pagina 14 - Il Tassello

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La sera del giovedì grasso, con gli educatori di
Sirio, siamo andati al cinema a vedere il film
“The Millionaire”.
Un po’ di corsa, siamo schizzati nella sala a
film appena iniziato (proprio al pelo!). Ci sia-
mo accorti subito che il film era molto impe-
gnativo, ma è stato molto interessante fino alla
fine (e dopo abbiamo fatto un salto al McD x
riprenderci!).
La trama è presto fatta: è la storia di due fratel-
li e una ragazza indiani che venivano sfruttati
dalla malavita di Bombay. Jamal, il protagoni-
sta, viene accusato di frodi per aver vinto al
gioco televisivo “Chi vuol essere milionario”
indiano.
Egli spiega al commissario che ha risposto con
sicurezza alle domande perché ha collegato alle
risposte gli episodi della sua difficile vita.
Il film si conclude con la vincita di Jamal, che
diventa idolo del popolo indiano, con il ritrova-
mento del suo indimenticato
amore Latika e con il suici-
dio del fratello
diventato spalla
destra del boss
della malavita.
Il film si conclude con
una canzone, oggi molto
trasmessa alla radio, e con un balletto che noi
ragazze abbiamo tentato di emulare senza però
riuscirci!
Questo film, che consigliamo a tutti di vedere,
ci ha suggerito alcune riflessioni:
per amore si può arrivare a rischiare la vita e a
sfidare la sorte.
L’amore è un sentimento che supera ogni
cosa ed è indistruttibile.
Le proprie origini, a volte, influiscono sul
resto della propria esistenza.
Ogni persona, per quanto malvagia possa
sembrare, in realtà conserva dentro di sé
l’amore.
In certi paesi del mondo i bambini si ritro-
vano a diventare grandi prima del tempo.
…ci sarebbero tante altre cose da dire, ma sia-
mo tutti d’accordo nell’affermare che siamo
stati davvero fortunati ad aver vissuto un’infan-
zia spensierata e gioiosa come la nostra!
Alla prossima!
SIRIO 3^ M
EDIA
M
ICHELA
, B
ETTA
, M
ILENA
, N
OEMI
, F
ILIPPO
,
F
ABIO
, D
AVIDE
, S
ARA
, A
LICE
, L
ORENZO
,
D
AVIDE
, G
LORIA
, A
LESSIA
, S
IMONE
, I
SMAELE
CON
B
ARBARA
ED
A
NDREA
.
INSEGUENDO UNA STELLA
AMORE CARITATEVOLE È…
La parola amore, con le sue molteplici sfu-
mature, mi fa pensare prima di tutto a quel senti-
mento che unisce due persone per la vita.
Essere prezioso e importante per il tuo compagno,
formare con lui una famiglia, poter essere parte
attiva
nel
miracolo
della nascita
di una nuo-
va vita, sono
tutti traguar-
di a cui noi
aneliamo e
per cui ci
prodighiamo
durante tutto
il percorso della nostra vita.
Cito un brano di un libro molto interessante e
piacevole, “Sentirsi amati” scritto da Henri J.M.
Nouwen:
«La nostra umanità arriva alla sua e-
spressione più alta nell’atto di dare. Diventiamo
gente stupenda quando diamo qualsiasi cosa pos-
siamo dare; un sorriso, una stretta di mano, un ba-
cio, un abbraccio, una parola d’amore, un regalo,
una
parte
della nostra
vita… tutta la
nostra vita.
Ho visto que-
sto nel modo
più commo-
vente il gior-
no in cui tu e
Robin vi siete
sposati»
.
Sicuramente questa visione dell’amore è
prettamente “terrena” e poco spirituale, ma, penso
che anche il donare noi stessi alla persona amata è,
L’ANGOLO DELL’ARTE
CARITÀ = AMORE