Pagina 10 - Il Tassello

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festa è ...
SI APRE UN CANTIERE
Piano di ristrutturazione della casa parrocchiale
Dopo gli interventi di ristrutturazione dell’oratorio maschile, la realizzazione della bellissima
struttura polifunzionale “sottolattetoia”, la creazione degli stand gastronomici per l’accoglienza
e la festa della comunità, dopo la realizzazione del nuovo tetto della chiesa e del battistero e
le tante altre piccole e grandi opere, si rende necessario provvedere ad un piano di intervento
strutturale sulla casa parrocchiale.
Il nuovo assetto ecclesiale (il cambiamento di tutti i preti nel giro di poco più di
un anno e l’arrivo della nuova suora), l’aumento della popolazione del nostro quartiere,
che presumibilmente diventerà ancor più popoloso nei prossimi anni, ci domandano di
guardare con obiettività alle urgenze e ai bisogni di una parrocchia in espansione. Con il
consiglio pastorale e il consiglio per gli affari economici ho condiviso queste riflessioni che
offro ora a tutta la comunità.
Abbiamo anzitutto una urgenza sanitaria legata all’attuale stato della copertura della casa
realizzata in eternit, materiale altamente cancerogeno i cui effetti sono tristemente noti. La
copertura originale degli anni sessanta è stata deteriora dagli agenti atmosferici, e il tempo sta
ormai danneggiando la struttura del materiale che, polverizzandosi, può essere inalato dalle
persone nei pressi della casa. La casa è collocata proprio nel centro dell’oratorio dove giocano
i bambini!
Relativamente alla casa c’è anche un problema di sicurezza degli accessi all’ingresso della
stessa, infatti, causa l’assenza di una adeguata tettoia, è sovente invasa dall’acqua piovana
che, raccolta in pozzanghere, può causare cadute di chi accedesse o lasciasse la casa. Il
problema si fa serio nelle fredde giornate invernali quando l’acqua congela e si creano lastre di
ghiaccio. Dopo le abbondanti piogge invernali è stata registrata anche una fessurazione della
soletta proprio sul davanzale del balconcino al primo piano, da cui un’infiltrazione d’acqua sul
pianerottolo e all’interno della casa.
Si aggiunga il problema del risparmio energetico. Attualmente i serramenti in legno sono
originali e non garantiscono più l’isolamento termico della casa, con grave spreco di energia
per il mantenimento di una temperatura interna accettabile. Il progetto di rifacimento totale
dei serramenti, già previsto da alcuni anni dal consiglio per affari economici, in concomitanza
coi progetti qui illustrati, è integrato nel quadro complessivo della ristrutturazione.
A tutte queste considerazioni, voglio aggiungerne un’altra. Avendo a disposizione ben 9
locali e 4 bagni, desidero lasciare l’intero piano rialzato per le esigenze della comunità par-
rocchiale, ritirandomi al primo piano dove, con una rivisitazione attenta degli spazi, può essere
creato un appartamento proporzionato alle esigenze di una o due persone.
Il piano rialzato, che attualmente è utilizzato nei suoi tre locali più bagno come cucina,
studio (privato e pubblico) e grande salotto, può, senza il bisogno di alcuna modifica muraria,
essere adibito ad uffici parrocchiali. Si tratta semplicemente di arredare con cura gli spazi a
disposizione con mobili fatti su misura.