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festa è ...
Quale festa migliore se non quella
passata in discoteca? In un ideale
sondaggio fra i giovanissimi questa si-
tuazione sarebbe con certezza quella
più votata. Passare alcune ore (maga-
ri non troppe, a volte porsi un limite
e non tornare a casa che già fa chiaro
sarebbe un’ottima idea) in una sano
divertimento, muovendoti, ascoltan-
do la musica che più ti piace, par-
lando (o urlando?) con i tuoi amici,
bere qualcosa ma con moderazione,
conoscendo nuove persone è il modo
più divertente per passare le sere dei
fine settimana. “Dancing Queen”
è una delle più famose canzoni del
gruppo svedese degli Abba, ha qual-
che annetto di longevità essendo sta-
ta scritta nel 1975 ma la traduzione
che propongo qui mi sembra ancora
d’estrema attualità. Anzi, rileggendo
bene il testo mi sembra andare un
po’ anche “oltre”, quello che oggi tut-
ti chiamano trasgressione. Beh, oggi
la parola trasgredire è un po’ abusata,
magari a torto, anche da qualcuno
che, in nome di non si sa chi o che cosa, si erge a paladino pro o contro. La verità è che oggi i
giovani, i giovanissimi, vanno in discoteca principalmente per divertirsi ma soprattutto per incon-
trarsi, conoscersi, e se tutto va bene per cominciare “una storia”. Enrico Ruggeri, noto cantautore
milanese, nella canzone “Il mare d’inverno” cantava così “...discoteche illuminate piene di bu-
gie” ed in verità non ha tutti i torti: raramente le storie nate in “disco” hanno una vita fortunata.
Ma, forse, poco importa, l’importante, oggi, è tirar tardi, fare casino, godersela: ecco le parole
d’ordine in vigore. Se poi l’ambiente è bello, la compagnia è divertente e di conseguenza c’è la
giusta atmosfera sono tutti elementi in più per affermare che tutto è ok. Ho un ricordo abbastan-
za sfuocato e passeggero delle mie, poche, serate in discoteca. Si andava via alle dieci di sera non
a mezzanotte come si usa fare oggi, ed il ritorno, sobri, era verso le due del mattino al massimo.
Probabilmente era il Far West della discoteca, ma di “stragi del sabato sera” nessun’ancora par-
lava. Non voglio però concludere con sermoni o prediche: ogni ragazzo e ragazza hanno una
testa per pensare ed essere consigliato al meglio. Insomma: la discoteca è il concetto massimo di
“festa” elevato all’ennesima potenza. È tutto interessante, tutto positivo…,
divertirsi è bello e se si “cucca” (si dice ancora così?) è anche meglio.
Come dice la canzone, voi siete i nuovi re e regine danzanti, cogliete
l’occasione, e se poi tornate tardissimo chiudete la porta senza fare ru-
more, perché (ma lo capirete più avanti) “la festa è appena cominciata,
è già finita”... (da “Canzone per te” Sergio Endrigo 1968) Capito?
Giovanni
Puoi ballare, puoi scatenarti, goderti la tua vita
Vedi quella ragazza, guarda la scena, dacci sotto regina danzante
Venerdì sera e le luci sono basse
Cercando il posto in cui andare
Dove suonino la musica giusta, per immergersi nello swing
Ci vai per cercare un re
Qualcuno potrebbe essere quel ragazzo
La notte è giovane e la musica è alta
Con un pò di musica rock tutto è bello
Sei dell’umore per ballare
E quando cogli l’occasione?
Tu sei la regina danzante, giovane e dolce, appena
diciassettenne
regina danzante, senti il battito dal tamburello
Puoi ballare, puoi scatenarti goderti la tua vita
Vedi quella ragazza, guarda la scena, dacci sotto regina danzante
Sei un rompicapo, li accendi
Li lasci bruciare e poi te ne vai
A cercare un altro, qualunque
Sei dell’umore per ballare
E quando cogli l’occasione?
Tu sei la regina danzante, giovane e dolce, appena
diciassettenne
la regina danzante, senti il battito dal tamburello
Puoi ballare, puoi scatenarti goderti la tua vita
Vedi quella ragazza, guarda la scena, dacci sotto regina danzante
Dancing Queen
(Regina danzante)