Pagina 3 - Il Tassello

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Quelli che...beati voi
IN QUESTO NUMERO
1. R
ALLEGRATEVI
ED
ESULTATE
Don Attilio
2. B
EATI
I MISERICORDIOSI
Don Peppino
3. G
UERRA
E
PACE
Don Giuseppe
4. O
RTONE
CHI
?
Suor Cristina
5. A
MARAMENTE
B
EATI
QUELLI
CHE
HANNO
FAME
E
SETE
DI
GIUSTIZIA
Andrea Inzaghi
6. L
E
B
EATITUDINI
Noemi Bettin
7. N
ON
DI
SOLE
RAPE
Silvio Ceranto
8. L’O
MINO
DI
NIENTE
Maria Luisa Lualdi
CALENDARIO
9. C
ORSIA
PREFERENZIALE
Matteo Tognonato
10. “E
SE
……..”
Luca Tessaro
11. M
A
IL
CIELO
È
SEMPRE
PIÙ
BLU
Giovanni Grampa
12. I
L
RUBINO
NASCOSTO
Antonella Bellotti
13. B
EATI
I
PURI
DI
CUORE
(
L
ESSENZIALE
È
INVISIBILE
AGLI
OCCHI
)
Chiara Pesenti
15. B
EATI
TUTTI
NOI
!
Antonella Martino
Beati i misericordiosi
Le Beatitudini sono l’inizio
del discorso della montagna, le
legge morale del Nuovo Testa-
mento. Con essa Gesù ha voluto
proclamare la preferenza di Dio
verso coloro che sono umana-
mente svantaggiati e che il mon-
do giudica infelici.
Le Beatitudini sono anche un
programma di giustizia cristiana.
I misericordiosi, assicura Gesù,
saranno oggetto della misericor-
dia di Dio nel giorno del giudi-
zio, perché sono stati comprensi-
vi verso gli altri e hanno saputo
perdonare. La misericordia è
l’attributo che viene costante-
mente riferito a Dio, sia nell’An-
tico che nel Nuovo Testamento,
e si presenta come una caratteri-
stica particolare della divinità.
Anche per l’Islam il primo
nome di Dio è: il Misericordioso.
L’indimenticabile Giovanni Pao-
lo II con una meravigliosa En-
ciclica del 1980 ci ha ricordato
questa stupenda realtà:
“Dio,
ricco di misericordia, è colui che
Gesù ci ha rivelato come padre”
.
Nella lettera agli Efesini san Pa-
olo scrive:
“Dio, ricco di miseri-
cordia, per il grande amore con
il quale ci ha amati, da morti che
eravamo per i peccati, ci ha fatti
rivivere in Cristo”
(2, 4).
Io, come prete, sperimento
questa realtà che fa rivivere il
peccatore, quando si sente per-
donato da Dio. Che grandi sor-
risi di sollievo vedo sul volto di
tanti penitenti perdonati. Quan-
to è triste invece il volto di chi,
incattivito verso il prossimo, non
sa perdonare, oppure augura il
male a qualcuno.
La saggezza del Vangelo viene
sempre a galla:
“Beati i miseri-
cordiosi perché troveranno mise-
ricordia”.
Questo atteggiamento
di misericordia di Dio supera
quello della divina giustizia Dio
non è giusto, ma buono, è mi-
sericordioso. E meno male che
non è giusto. Chi si salverebbe
se fosse giusto alla maniera de-
gli uomini? Per fortuna nostra è
misericordioso. La sua giustizia
rende giusti come lui, capaci di
perdonare e capire il prossimo.
Allora la promessa fatta ai
misericordiosi nella quinta Bea-
titudine è chiara: Dio si mostrerà
misericordioso verso coloro che
sono misericordiosi.
Perciò è la misericordia di Dio
a spingere l’uomo ad aver mise-
ricordia verso il suo prossimo.
Tutti noi siamo stati tentati di
farla pagare a qualcuno che ci ha
offeso, ma alla fine la coscienza
ci ha detto no, non è bene, dopo
non saresti tranquillo. E abbia-
mo sperimentato anche la verità
di quel detto del libro dei prover-
bi:
“Chi si rallegra della sciagura
altrui non resterà impunito”
(17,
5) e la prima punizione l’abbia-
mo sentita dentro di noi, in co-
Ciao a tutti,
sono Tommaso, ho solo 4 anni, ma, purtroppo ho già dovuto sperimentare un po’ di fatica e di sofferenza. Con mamma e papà
abbiamo chiesto di poter utilizzare il Tassello per arrivare a tutti, sia a chi ha conosciuto direttamente la mia storia sia chi,
invece, ne ha solo sentito parlare, ma ha rivolto un pensiero o una preghiera a Maria. Abbiamo sentito il calore e la vicinanza
di tutta la comunità, nelle carezze e nei sorrisi di tutti. Crediamo che non ci siano parole per esprimere quello che abbiamo nel
cuore, ma forse una meglio di tutte le racchiude: “GRAZIE”, siete stati la nostra forza!
Tommaso, mamma e papà