Pagina 10 - Il Tassello

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Io, Tu, Noi Famiglia
colonia. Ma c’è una particola-
rità in più: sono tutte SOREL-
LE, tutte nate da uova deposte
dalla stessa regina, insomma
ogni alveare è una GRANDE
FAMIGLIA.
Una grande famiglia e con-
temporaneamente una comu-
nità perfettamente organiz-
zata; ogni singolo individuo
collabora alla vita del favo
secondo le proprie capacità…
Mi chiedo, forse le api botti-
natrici sono le più importanti?
… mmm direi proprio di no,
perché senza le api “casalin-
ghe” non sarebbero in grado
di fare il miele, e senza le api
“guardiane” il favo sarebbe
costantemente attaccato (non
immaginate quanti animali
siano ghiotti di miele!).
Allora ognuno è importante
proprio per quello che fa per
la sopravvivenza e la prolife-
razione del favo.
Dovremmo prendere esem-
pio da questi piccoli insetti:
anche nella nostra comunità
ognuno è importante proprio
per quello che fa, secondo le
proprie capacità e attitudini;
e se OGNUNO di noi si im-
pegnasse veramente donando
secondo le proprie capacità
e attitudini, forse potremmo
essere migliori. Non è neces-
sario essere bravi in tutto e
soprattutto non è necessario
essere eccezionali per operare,
basta poco; in noi il Signore
ha seminato una particolarità
e un’attitudine che è diversa
per ognuno, ed è proprio quel-
la che dobbiamo donare gra-
tuitamente agli altri, proprio
perché gli altri non ce l’hanno,
senza invidie, senza predomini
o superiorità. Amando l’altro
che opera all’interno della co-
munità con le proprie capaci-
tà, allora forse potremmo ve-
ramente puntare alla comuni-
tà perfetta, dove saremmo tut-
ti FRATELLI come il Signore
ci sprona ad essere e saremmo
quindi veramente tutti una
GRANDE FAMIGLIA.
Luca
già finito da giorni, ma per noi
è arrivato il 06.01.2010, con
arrivo dei vostri Babbi Natali!
Questa lettera ve la scrive Dza-
na, ma a nome di tutti noi che
viviamo grazie a Dio e a voi.
Voi lo sapete già come sono
le nostre vite, ma penso che
Piero, che è per la
prima volta a Sara-
jevo, si sia emozio-
nato e che, come ha
detto lui, “non puoi
capire bene prima
di toccare con le
tue mani”!
Prima di Nata-
le tutte le famiglie
che state aiutando da anni, mi
chiamavanoper chiedere se non
sareste questa volta a Sarajevo
per colpa della crisi in Euro-
pa… poi quando gli dicevo che
stavate per venire… FESTA!
NATALE!CAPODANNO!Tut-
te le feste insieme! Voi portate
la serenità e un po’ di sollievo a
Lettera dalle famiglie di Sarajevo
Il giorno dell’epifania due
auto hanno varcato (non sen-
za qualche difficoltà) i confini
della Bosnia Herzegovina, di-
rezione Sarajevo. Le auto era-
no colme di vestiti usati, pan-
noloni e materiale scolastico,
e, cosa più importante di ogni
altra, del contributo che VOI
avete donato agli amici bo-
sniaci. Riportiamo di seguito la
lettera che Dzana, a nome di
tutte le famiglie coinvolte, ha
scritto per ringraziare di cuore
tutti voi.
Cari Massimo, Edo, Anna-
maria, Marco, Ivana, Piero e
tutti gli altri “amici invisibili”
come vi chiamiamo noi, che la-
vorate e raccogliete per noi, che
non ci conoscete neanche!
Di solito si dice “GRAZIE”,
ma un semplice GRAZIE per
tutto quello che avete fatto e che
state facendo per noi non basta!
Il Natale per tutto il mondo è
noi! Si pagano le bollette, si fa
la spesa, i nostri figli ricevono
regali! GRAZIE!
Grazie a nome di Arnela, ra-
gazza di 19 anni, che dorme nel
lettino per bambini piccoli… e
neanche questo letto non ave-
va; sì, l’aveva, ma tutto rotto
da anni… appena
avete sentitoquesto
problema ne avete
comprato uno nuo-
vo! Questa è un’al-
tra goccia nel mare
che si aggiunge a
tutto quello che
avete fatto! Questa
famiglia adesso ha
un tetto che non perde, grazie
a voi che avete pagato un tetto
nuovo. GRAZIE!
Cari amici, si aspetta il vo-
stro arrivo con ansia e poi que-
sti 3 giorni passano come un
secondo, e rimane un VUOTO
ENORME..!
Continuo scrivendovi… di