Pagina 15 - Il Tassello

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Io, Tu, Noi Famiglia
anche misurate e soppesate (per alleggerire un
po’: un famoso nonno della televisione affer-
ma che una parola è poca e due sono troppe)
ma il dialogo no, quello deve sempre esserci..
Un buon viatico sarebbe quello , la sera, di
non andare mai a dormire arrabbiati. A parte
che si dorme male, ma la capacità del perdo-
no, dopo una discussione anche accesa, se è
possibile si deve sempre avere.
L’anno nuovo è appena iniziato, i propositi
buoni che abbiamo fatto a Capodanno devo-
no avere un seguito per il proseguimento del
calendario. Noi genitori dobbiamo essere più
comprensivi e presenti in casa, ma anche i no-
stri figli devono essere all’altezza:capire che
qualche “no” ben detto vale di più di dieci
“sì’” stiracchiati e che per loro non è tutto do-
vuto.
Per finire ( e per bacchettare anche noi
adulti) mi viene in mente un passaggio di un
brano di San Paolo che spesso viene letto per
questa circostanza: “voi padri non esasperate
i vostri figli”. Altrimenti si rischia di sentirsi
dire , come nella canzone, “se tu non vieni mi
fai un piacere”.
Giovanni
Per generazioni
e generazioni…
I
n quest’epoca moderna,
dove un po’ tutti sono
presi dai loro impegni e
dai loro orari, è difficile rac-
cogliere tutti insieme i mem-
bri della famiglia in un unico
luogo e in una volta sola. A
volte risulta difficile anche
per un nucleo famigliare pic-
colo, figuriamoci quando si
tratta di mettere insieme tre,
o per i più fortunati, quat-
tro generazioni. Questo può
capitare solo quando ci sono
eventi speciali.
Uno di questi è l’attesa di
un bambino! Tutto diventa
“novità”! La grande gioia e
la realizzazione dell’amore
della coppia.
Il pancione della mam-
ma si fa sempre più grande
e dopo che sono trascorsi i
nove mesi, finalmente arriva
il grande giorno; i genitori
possono orgogliosi presenta-
re a parenti ed amici il loro
piccolino che si affaccia alla
vita. Così iniziano anche i
preparativi per la festa del
Battesimo!
Il momento in cui la nuova
creatura fa il suo ingresso in
un altro tipo di vita, ben più
importante: la vita cristiana.
Questo gli spalanca la porta
che permette di arrivare agli
altri sacramenti.
Tutto ciò va al di là della
torta, del regalo e della bom-
boniera più adatta! Guarda-
vo, giusto qualche domenica
fa in chiesa, i volti raggianti
dei neo genitori, ripresi da
una videocamera: seduti in
prima fila con loro figlio, av-
volti in un’ atmosfera a sé,
stretti nel calore delle loro
famiglie, con un sorriso che
rimarrà lì sul quel video nel
tempo. Ma su quel video ri-
marrà anche l’abbraccio di
Dio e il suo grande valore,
che i genitori che lo sanno
intendere spero riescano a
tramandare di generazione
in generazione.
“Il Battesimo è l’arcoba-
leno divino sulla nostra vita,
la promessa del Suo grande
sì, la speranza e il segno che
ci indica il cammino sulle
strade da percorrere in modo
attivo e personale, in unione
con la propria famiglia e con
la chiesa.”
Mi auguro che ancora mol-
ti genitori sappiano fare un
dono così importante ai loro
figli.
Antonella