Pagina 15 - Il Tassello

Versione HTML di base

15
Buon appetito?
è certo di essere “imbrogliato” e quello che
si sente in diritto di trattare male il commes-
so perché … “paga”! Ad alcuni non va bene
nulla; per fare un panino passano in rasse-
gna 4 bastoncini francesi: uno troppo piccolo,
l’altro troppo piatto, l’altro con troppa farina
e dovrebbe essere un centimetro e mezzo più
grande e poi, finalmente trovato il tipo giusto,
sospira dicendo: “Si, va bene lo stesso, non mi
faccio troppi problemi io”!
Con altri invece è uno spasso, scherzan-
doci sopra affermano di mangiare pochissimo
e non si spiegano come fanno ad ingrassare,
mentre tra le mani hanno dolcetti con la cre-
ma! Se fanno la spesa avendo fame, per que-
ste persone è finita: comprano di tutto e di
più. La fame gioca brutti scherzi! Ma poi non
mancano i tipi originali! Negozio di soli ali-
mentari: un giovane sulla quarantina, in pieno
inverno con 0°, vestito con pantaloni marroni
di velluto costa larga, senza giacca, camicia a
quadrettini di flanella con maniche arrotolate
fino al gomito, capelli arruffati, con passo sal-
tellante balza vicino al banco e chiede: “Dov’è
la ‘cunegrina”? Un attimo di sbigottimento!
Poi, una veloce traduzione del bustocco: ci
siamo! È la candeggina. “ Mi spiace non l’ab-
biamo!” Decisamente un personaggio uscito
da Zelig. E che altro dire della gentil signora
che chiede mezza crescenza di quelle confe-
zionate e sigillate, le piace quella, ma per lei
è troppa! E quella “pancetta” troppo grassa?
“Scusi, questi cotechini sono magri ?” A parte
queste cose che fanno sorridere, per alcuni è
davvero un rito la cucina, è fatta con il cuo-
re! Un punto d’incontro per la famiglia, anche
per il semplice fatto che qualcuno ha cucinato
proprio per te.
Antonella
T
u mi hai
provocato
e
io
te distruggo
I
l cibo è sicuramente uno
dei piaceri della vita,
noi italiani ne sappiamo
qualcosa avendo la cucina
più varia e più buona del
mondo.
Fortunatamente la gran
maggioranza di chi abita nei
paesi industrializzati può
scegliere tutti i giorni cosa
mangiare;qualcuno oltre
oceano ha un po’ abusato
di questo privilegio: mi
riferisco alle famose catene
americane di fast food (ce
ne sono diverse), locali che vendono a buon
mercato cibi fritti e pesantemente conditi,
roba che se consumata in eccesso colpisce duro
l’organismo umano, con conseguenze sulla
salute. Infatti negli Stati Uniti molte persone
soffrono di obesità, malattie cardiovascolari
e diabete, problemi seri, e purtroppo sono in
aumento anche da noi.
Contrariamente a noi, che da questo
punto di vista abbiamo troppo, nei paesi
sottosviluppati hanno poco o nulla, pur
vivendo in paesi che teoricamente
avrebbero grandi risorse per stare bene.
Nei giorni successivi al recente
terremoto di Haiti, la gente,
in preda alla disperazione
iniziò a rubare; i nostri
tg parlarono di episodi di
sciacallaggio, un giudizio
a mio avviso un po’ troppo
affrettato; già questi erano
poveri, inoltre gli è caduta
addosso questa calamità; è logico e
comprensibile che se trovano del cibo lo
rubino, lo farebbe chiunque al loro posto, al di
là di ogni retorica morale; è facile parlare con
la pancia piena. Il cibo è buono ma è meglio
non eccedere.
Matteo