Pagina 6 - Il Tassello

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Dopo la quarantena
perseveranza, ma non con-
vinta. Se fosse successo qual-
cosa di indipendente dalla
sua volontà (anche un sem-
plice raffreddore che dege-
nera o un banale incidente),
avrebbe lasciato questo mon-
do nonostante i suoi sforzi.
Ho provato allora a rivol-
germi a un santone: viveva e
viaggiava in mondi paralleli,
perché convinto che solo il
distacco totale dalle cose ter-
rene lo avrebbe liberato dalla
minaccia della morte.
Una teoria decisamen-
te attraente, ma anche qui,
non mi tornava qualcosa. Mi
sono chiesta, che vita è la
sua? Allontana la
paura della
morte fug-
gendo dalle
R
esurrezione. Che strana parola. E chis-
sà quanti significati sono ad essa attri-
buiti.
Personalmente credo che, però, “re-
surrezione” indichi una sorta di per-
corso che parte da un cammino, un
cammino semplice e difficile nello
stesso tempo, un cammino che ci fa
gioire, ma anche soffrire e che alla
fine ci fa raggiungere qualcosa di
straordinario.
Un cammino simile a quello di
Gesù, fatto di amore verso Dio, ma
anche di sofferenza che però lo ha por-
Resurrezione
tato a compiere il gesto più bello: donare la
sua vita per salvare quella di tutta l’umanità.
Un po’ come la gravidanza: i dolori, i piccoli
sacrifici, le rinunce e tutto ciò che la na-
scita di un figlio comporta, una volta
che questo bambino nasce vengono
dimenticati, perchè la felicità nel
vedere quel piccolo essere umano è
più grande di qualsiasi fatica. Quindi
a “resurrezione” può essere attribuito
il significato di “partire da qualcosa di
negativo e attraverso un percorso, rag-
giungere il bene”.
Noemi
Un nuovo inizio
I
l mistero della morte mi
ha sempre spaventata.
Così sono andata a tro-
vare un saggio: viveva medi-
tando, per restare su questa
terra il più a lungo possibile.
La disciplina rigida, lo sti-
le di vita estremamente so-
brio, l’evitare accuratamente
ogni ingiuria per la propria
persona, lo avrebbero porta-
to all’Immortalità, così come
era accaduto per altri
leggendari saggi.
Sono rima-
sta affasci-
nata e am-
mirata dalla
sua convin-
zione
e
gioie del creato e dalle nostre
emozioni di esseri umani, è
come sprecare il dono prezio-
so dell’esistenza.
Poi ho pensato a Gesù, e
ho capito. Ho capito che la
ricerca dell’Immortalità o il
distacco dalla vita terrena
sono solo un’illusione per evi-
tare la morte, non per scon-
figgerla. Solo Gesù l’ha fatto:
ha sconfitto la morte con la
Resurrezione.
Ha vissuto insieme a noi
senza sottrarsi a gioie e do-
lori, della condizione umana
ha affrontato anche la prova
più estrema, indicando così,
per tutti noi, un cammino di
speranza e salvezza che non
conosce fine, ma solo un nuo-
vo inizio.
Serena
qualcosa, non hanno voglia di partecipare.…
Risurrezione è guardare avanti al futuro
con lo sguardo di Dio, pieno di luce e colore e
scrutando le mille sfumature che il suo Amore
dipinge nei cuori di ogni ragazzo, giovane e
adulto.
Buona Pasqua!
Suor Cristina