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3
Per Tradizione
IN QUESTO NUMERO
1. L
A
C
HIESA
Don Attilio
2. L
A
TRADIZIONE
NELLA
C
HIESA
Don Peppino
3. N
EWMAN
CONQUISTATO
DAL
FASCINO
DELLA
T
RADIZIONE
Don Giuseppe
4. L
E
TRADIZIONI MUSICALI
“I
L
TORMENTONE
”
Gianfranco Stoppa
5. F
RA
UN MESE
È
SANTO
S
TEFANO
Chiara Pesenti
6. T
RADIZIONI
Marisa Tosi
7. P
ER
TRADIZIONE
Giulia Zanardi
8. N
ON
C
’
È
ALBERO
SENZA
PRESEPE
Matteo Tognonato
CALENDARIO
9. I
L
B
UE
E
L
’
ASINO
Luca Tessaro
10. T
RADIZION
!
Silvio Ceranto
10. N
ATALE
Giovanni Grampa
11. L
E
“
MIE
”
TRADIZIONI
Antonella Martino
AGENDA
accresciuta ma solo esplicitata e attualizzata
attraverso la dottrina, il culto e la prassi cri-
stiana, attraverso l’insegnamento del Papa, dei
Vescovi: predicazioni, catechesi, liturgia, arte e
il comportamento dei cristiani. La rivelazione
di Dio in Gesù viene celebrata e vissuta senza
aggiunte e senza sottrazioni, è sempre viva e
operante. Solo rivivendo questa esperienza ori-
ginaria si diventa cristiani, solo sul fondamen-
to degli apostoli si può edificare.
Per essere fedeli al Signore e partecipare alla
sua vita è necessario ricordare ciò che egli ha
operato e insegnato, custodire la sua memoria
e conformare ad essa la propria vita.
Per questo la Chiesa è in continuo ascolto e
obbedienza alla Parola di Dio, perché sia cor-
retta e obiettiva nell’interpretarla, così la sua
parola è viva e feconda.
Non è sempre facile discernere il genuino
messaggio della Scrittura, per questo il Signore
ha posto il magistero del Papa e dei Vescovi
come garanzia di fedeltà, in atteggiamento di
umile ascolto e di incondizionata fedeltà. Essi
hanno il compito di
“interpretare autentica-
mente la Parola di Dio scritta e trasmessa”
(Dei Verbum 10).
Possono cadere le particolare tradizioni
umane di tipo disciplinare, liturgico, devozio-
nale, ma non può venire meno la tradizione
della fede come tale, perché il popolo di Dio è
animato dallo Spirito santo e guidato dal ma-
gistero.
Il cristianesimo non è la religione del libro,
per quanto sacro, ma la religione della parola
incarnata e vivente nella tradizione.
Nella Chiesa Dio parla ancora al suo po-
polo e Cristo annuncia ancora il suo Vangelo,
quando nella Chiesa, sotto la guida dei pa-
stori, si legge e si interpreta correttamente la
sacra Scrittura; il Cristo risorto rivolge anco-
ra la sua parola agli uomini, una parola viva,
che scaturisce dal libro, carica dalla forza del-
lo Spirito santo.
Non insegna solo una dottrina, ma realizza
un incontro e un evento di grazia: suscita la
fede, rigenera chi l’ascolta e la fa passare dalla
morte alla vita, raduna il popolo di Dio e lo
conduce per le sue vie.
Per questo invito i cristiani della nostra co-
munità ad ascoltare la voce della Chiesa che
per mezzo dei programmi parrocchiali ci fa en-
trare in una tradizione di salvezza.
Don Peppino
Newman conquistato dal fascino
della Tradizione
“N
ewman… guidato soltanto dal-
l’amore della verità e dalla fedeltà
a Cristo, tracciò un itinerario, il più
faticoso, ma anche il più grande, il più signi-
ficativo, il più conclusivo, che pensiero umano
abbia segnato nel secolo scorso, anzi si potrebbe
dire durante l’epoca moderna, per giungere alla
pienezza della sapienza e della pace”.