Pagina 4 - Il Tassello

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Per Tradizione
Questo giudizio di papa Paolo VI
sintetizza in modo esauriente il per-
corso di fede e di conversione che
John Henry Newman compì du-
rante la sua esistenza, la quale
si snoda per quasi tutto il seco-
lo XIX (1801-1890), e che lo
portò ad approdare alla Chiesa
cattolica dopo un fedele servizio
prestato come prete per 45 anni
nella Chiesa anglicana. Nel 1879
Newman fu creato cardinale, nel
2010 papa Benedetto XVI lo ha
proclamato beato.
La sua conversione al cat-
tolicesimo fu l’esito di una ri-
cerca rigorosa e appassiona-
ta della vera fede, che coin-
volse i sentimenti e gli affetti
di Newman non meno dell’intelligenza, benché
a prima vista la sua appaia una ricerca pura-
mente intellettuale e la sua spiritualità abbia
tratti apparentemente di freddezza e di sobrietà
tipicamente “britannici”. La svolta decisiva av-
venne quando Newman vide sempre più chiara-
mente che la pretesa della Chiesa d’Inghilterra
di essere la continuazione della Chiesa apostoli-
ca era insostenibile, perché in realtà essa era “in
uno stato di colpevole separazione”.
Al contrario, la dottrina di Roma, che pure
sembra così distante rispetto al “credo” della
Chiesa cristiana delle origini, non è che un coe-
rente
sviluppo
di quella fede primitiva, sviluppo
nato “da una comprensione profonda
e vivida del deposito divino della
fede”.
In sintesi, Newman approdò
alla Chiesa cattolica perché ve-
deva in essa la continuità e la
fedeltà di quella che chiamiamo
Tradizione, che non è la sem-
plice ripetizione inalterata nel
tempo delle stesse dottrine, ma
il coerente svolgersi e dispiegarsi
alla luce del Vangelo
dell’identica
fede che gli Apostoli e i primi di-
scepoli di Gesù hanno professato e
annunciato.
Newman è stato persuaso da
un’idea di unità e di persi-
stenza nel tempo che la fede
cattolica poteva vantare a
differenza di quella anglicana. Così, a coloro
che, dopo il suo passaggio alla Chiesa di Roma,
lo accusavano di essersi convertito per risenti-
mento e puntiglio nei confronti di alcuni espo-
nenti della Chiesa d’Inghilterra, egli poteva ri-
spondere che si doveva ben credere che una fede
fiorita per tanti secoli in mezzo a tante nazioni
potesse “soggiogare la ragione e conquistare il
cuore” senza l’aiuto di imbrogli o di sofismi di
pensiero. Era sufficiente la forza della verità e
l’irresistibile richiamo della volontà di Dio che
in essa risiede.
Don Giuseppe
È
tornato il periodo na-
talizio ed ecco che
tutto diventa un
“Tor-
mentone” .
Il termine è usato in musica
per indicare un motivo musi-
cale che diviene in certi periodi
dell’anno un brano trasmesso
da tutte le radio o da tutte le
televisioni.
Ed ecco di nuovo il “
Tor-
mentone”
, dobbiamo correre
a comperare i regali, ed ecco
che compaiono le più svariate
raccolte musicali dei più famo-
si autori di
“Tormentoni”
per
poter soddisfare le esigenze dei
parenti o degli amici. “
È Natale
si può fare di più”
canta di con-
tinuo il mio nipotino che ha tre
anni, e ha ragione si può fare
Musica Maestro!
Le tradizioni musicali
“Il tormentone”