16
... l’agenda
Questa è la nostra certezza che fa nascere spontaneamente il “grazie”, cioè l’atteg-
giamento riconoscente, che è il supplemento di gioia che completa la nostra gioia.
Avere coscienza di essere Figli dell’unico Padre e di essere destinati alla gloria dei
cieli ci fa capire la gioia di Gesù di essere il Figlio dell’unico Padre proveniente
dalla gloria dei cieli.
Ecco perché possiamo ascoltare ancora la parola di Cristo che ci dice: “
…perché la
mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”
(Gv 15,11)
In questo nuovo cammino di Quaresima entreremo nella gioia di Gesù attraverso
la liturgia, i sacramenti, l’ascolto della Parola, le esperienza di comunità e la vita
di carità. Ognuno di questi capitoli sarà opportunamente orientato a illuminare
la gioia intrinseca che vi è contenuta: la gioia della preghiera, della vita comune e
della carità fraterna.
1. IL RESPIRO DELLA PREGHIERA QUARESIMALE
✓
Tutte le sante messe domenicali avranno una caratterizzazione liturgica sull’espli-
cito rifermento alla soavità, alla gioia e alla pace interiore che scaturiscono dai
segni liturgici: si delineerà così un cammino liturgico di felicità, che scandirà
l’itinerario spirituale della comunità.
✓
Ingresso nella penitenza Quaresimale:
Lunedì 10 marzo:
Ore 8,30 santa messa e imposizione delle ceneri
Ore 21,00 Celebrazione dei Vespri, imposizione delle ceneri
✓
Tutti i venerdì:
• Ore 8,30 lodi mattutine
• Ore 15,00 via crucis in chiesa
• Ore 21,00 via crucis animata dalle Cascine (14 marzo: Cascina Bottigelli; ve-
nerdì 21 marzo: cascina Cattabreghetta; venerdì 28 marzo: cascina Tri Pa-
dron; venerdì 4 aprile: cascina Ferrari)
✓
Per gli adulti che desiderano una esperienza di forte spiritualità, proponiamo
una giornata di ritiro spirituale presso il monastero benedettino
Mater Ecclesiae
dell’Isola san Giulio, presso Orta. La domenica scelta è la III di Quaresima,
23
marzo.
2. LA PAROLA DONATA
Non tutto è indispensabile per la vita cristiana, e in questi anni abbiamo rinunciato
a molte sovrastrutture percè al posto di avvicinare a Gesù appesantivano i cuori e
trasformavano l’incontro in dovere, il piacere in obbligo.