Pagina 8 - Il Tassello

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Energia per la vita
…con la E maiuscola
Scrittori liberi
U
n argomento interessante e vasto quello
dell’energia, comprende molti campi, tra i
quali anche il ramo “mangereccio”!
L’energia vitale per sostenerci: è anche il cibo.
Come potrebbe vivere un neonato, se non assumesse
il latte dalla sua mamma che contiene tutte le sostan-
ze e gli elementi nutritivi che gli danno l’energia
necessaria per crescere! E
noi, già abbondantemente
cresciuti, che non mettiamo
lo zucchero nel caffè, per poi
mangiare una bella “fettona”
di torta… pur essendo bom-
bardati da diete di tutti i tipi
che concentrano l’attenzione
sugli elementi nutrienti che
costituiscono l’alimentazione dell’uomo come car-
boidrati, le proteine, i grassi… come potremmo
avere la forza di lavorare, studiare, fare le nostre at-
tività se non ci alimentassimo. I processi chimici che
si sviluppano nel nostro corpo ce li spiegano gli es-
perti nel settore; ma la saggezza dice, che ogni cosa
va fatta con il giusto equilibrio. Quindi non le super
mangiate da scoppiare e neanche la dieta ferrea che
rende pelle e ossa.
Una cosa bella però, secondo me, anche ques-
ta però dosata al modo giusto, è la condivisione
e la complicità di uno spuntino, di una merenda,
di una cena non programmata che consumata in
amicizia mette gioia in cuore o di un caffè, offerto
con affetto, che al palato sembrerà buonissimo an-
che se in realtà a volte non è dei migliori. Non sono
grandi cose, grandi gesti, ma in questo può essere
nascosta “un’energia diversa”! Sta a noi fare il pi-
eno di questa energia positiva che ci viene regalata;
riconoscendola tra le tante parole che ascoltiamo
o che diciamo, scartando le
“parole in più” che non ser-
vono a niente e a nessuno.
Può capitare che un dia-
logo inatteso ci riservi delle
sorprese: l’Energia con la E
maiuscola.
Anche Gesù ha compiuto
cose importanti proprio a
tavola, ha manifestato per la prima volta la sua
identità e la sua vocazione ad un pranzo di mat-
rimonio. Ha condiviso tante volte il cibo con i suoi
discepoli, perché la loro amicizia potesse divenire
più forte e intima. Ha celebrato la festa di Pasqua
con una cena rimasta memorabile per l’eternità
e capace di rinnovare ogni giorno la capacità di
amare e servire il prossimo.
Se solo riuscissimo ad immagazzinare un pochi-
no di questa Energia…avremmo la carica giusta
per continuare il nostro cammino.
Antonella
Energia che da’ forza
T
re bracciate, un
respiro. Di nuo-
vo. Nel silenzio
rauco soltanto il ritmo di
gambe e braccia: coda e
pinne umane, puntuali
come rintocchi. L’acqua
toglie i contorni al mon-
do reale, ne smorza i
suoni e i colori. Nell’ac-
qua leggeri si fanno an-
che i pensieri, che perdono forma e consistenza e
rimangono lì, come sospesi.
Quando nel petto il cuore bussa insistente serve
nuova energia. Quando il respiro si fa affannoso
occorre fermarsi e riposare.
Da fermi si galleggia,
si tende naturalmen-
te verso l‘alto. È facile
affidarsi al vento e alle
minime
increspature
dell’acqua; si può di-
ventare foglia o insetto.
E ancora goccia che si
confonde e nuvola che
si specchia. D’improv-
viso si prova gioia per
sentirsi parte di una meravigliosa sinfonia univer-
sale che ogni giorno si va componendo. E con slan-
cio si diviene musica.
Marisa