7
...in libertà
Sono più ricco di voi
Dalla carrozzina di Matteo
G
li spari sopra di Vasco Rossi e Quelli che
benpensano di Frankie HI-NRG MC (se
non le conoscete cercatele e ascoltate il te-
sto) sono due canzoni che parlano della falsità e
dell’ipocrisia rispettivamente dei potenti che go-
vernano il mondo e dei ricchi in generale, gente
che antepone con cinismo i propri interessi e gua-
dagni al bene di ogni altro individuo che popoli il
pianeta.
Seguendo i notiziari vengono fuori sempre le
stesse cose, ci sono dei personaggi in giacca e cra-
vatta con l’aria arrogante di chi è convinto di sa-
pere tutto e di essere intoccabile che
si riempiono la bocca di belle paro-
le su quanto ci tengano alle
fa-
miglie, alle politiche sul
lavoro e alla casa di ogni
essere umano che abita
sulla verde terra di Dio
quando in realtà non
gliene frega nulla
perché tanto loro
la poltrona sotto
al sedere ce l’han-
no e non sono pro-
blemi che li riguar-
dano; oppure qual-
cuno ruba soldi dalle
casse del suo partito per
i suoi affarucci più o meno leci-
t i
e puntualmente il suo capo non ne
s a
nulla, come se il capo di un partito non dovesse
essere responsabile di quello che fanno i suoi sot-
toposti, ma per favore!
Se per caso salta fuori qualcuno che vuole fare
delle cose giuste come ad esempio far pagare più
tasse ai cittadini più benestanti o abbassare lo sti-
pendio di manager e parlamentari parte subito il
finimondo, perché a quanto pare se i ricchi paga-
no più tasse e manager e parlamentari guadagna-
no meno diventano tutti poveri; ma la cosa non
finisce qui.
Chi si lamenta di queste cose viene difeso da
degli scribacchini senza dignità che si fanno chia-
mare giornalisti (ahahah, molto divertente), per-
sonaggi che per servire il loro padrone mettono
in piedi delle campagne mediatiatiche manipola-
torie (la cosa drammatica è che la gente gli da
pure retta, succede anche nel calcio) dove si par-
la di aziende che chiudono e imprenditori che si
suicidano; è vero che le ditte chiudono e qualche
impresario si toglie la vita, ma questo succede per
gestioni poco attente, non per le tasse, e c’è qual-
cosa che non torna quando chi chiude la propria
azienda lasciando a casa i dipendenti va in giro in
Ferrari.
Negli ultimi dieci anni si parla molto di riscal-
damento globale, finalmente ho
visto un programma che ne
parlava in modo chiaro;ogni
anno produciamo 30
miliardi di tonnel-
late di anidride
carbonica che
crea il famo-
so effetto serra,
impedendo alla
Terra di rispedi-
re (diciamo così) verso il
sole parte della luce che esso le
manda. Anche in questo caso ci ha messo
lo zampino l’interesse economico
personale di pochi, ma per spie-
gare come dobbiamo tornare in-
dietro nel tempo.
Alla fine dell’ottocento un
matematico francese stupì il
mondo presentando un converti-
tore solare, che trasformava il calore del sole in
energia utilizzabile per altri scopi; circa 30 anni
più tardi un imprenditore inglese trovò il modo
per irrigare il deserto in Egitto con una serie di
pannelli solari rudimentali collegati ad una pom-
pa a vapore.
Se entrambe queste invenzioni a emissioni zero
fossero state finanziate e sviluppate a dovere non
saremmo in questa situazione e non ci sarebbe la
G-Wiz, ma gli interessi di chi si arricchiva col
carbone ebbero la meglio sul matematico france-
se, e gli interessi di chi si arricchiva col petrolio
ebbero la meglio sull’imprenditore inglese.
Sono intorno a me ma non parlano con me,
sono come me ma si credono meglio.
Buona estate a tutti.
Matteo