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... l’agenda
Le diverse anime religiose
di Scutari
Guardando Scutari dal cie-
lo salta all’occhio la vicinan-
za tra la cattedrale cattolica
di Santo Stefano, la cattedrale
ortodossa della Natività e la
moschea musulmana.
Tale vicinanza geografica
rimanda ad una vicinanza ri-
spettosa e ad una cordialità di
rapporti tra le diverse anime
religiose della città. Martedì 5
agosto don Maurizio Caccio-
la ci ha portati ad incontrare i
responsabili della chiesa orto-
dossa e della comunità musulmana e lui stesso ci ha fatto da guida
nella cattedrale cattolica.
Quest’ultima, la chiesa cattolica più grande dei Balcani, era stata
adibita a palazzetto dello sport in epoca comunista (1946-1991) e
colpisce oltre che per la sua ampiezza, sopratutto per le quaranta
foto a destra del presbiterio. Sono le foto dei martiri cristiani di cui
è in corso la causa di beatificazio-
ne. Furono tutti uccisi dal regime di
Enver Hoxha nei primi anni del co-
munismo.
Tra di loro, due storie mi hanno
colpito: quella di padre Giovanni
Fausti (parente del gesuita Silvano
Fausti), nato a Brozzo in Val Trom-
pia nel 1899, divenuto gesuita, vie-
Scutari: da sinistra, la chiesa cattolica dei
francescani, la moschea e il campanile della chiesa
ortodossa.