Versione HTML di base
12
Anima e corpo
mamma e le belle ragazze possono baciarci, e
che cavolo!
“Un disabile è una persona che vive reclusa e
passa il tempo a piangersi addosso”.
Non prendiamoci in giro, chi soffre di una
patologia fortemente invalidante non ha una
vita piacevole e soddisfacente, le rinunce che si
devono fare ogni giorno sono molteplici e tal-
volta frustranti, ma si deve comunque lottare
al massimo prendendosi il poco che viene con-
cesso, tenendosi informati, seguendo le proprie
passioni, visitando luoghi vicini a casa, anche
se è dura, anche se si dipende dagli altri, nono-
stante tutti gli ostacoli.
“Se ho l’apposito cartellino in macchina pos-
so parcheggiare sui posti riservati ai disabili
anche se non accompagno un invalido”.
Questo più che un mito da sfatare è un com-
portamento incivile e di enorme ignoranza che
andrebbe estirpato.
Se un parcheggio è delimitato da strisce gialle
e vi è il disegno di una carrozzina significa che
ci si può fermare l’auto solo se si è portatori
di handicap o se ne accompagna uno, non che
qualunque abitante della Beozia può fermarce-
la tranqullamente basta che abbia uno stupido
cartellino. Nessuno deve nemmeno pensare di
approfittare di ciò.
Un’ultima cosa: anche i disabili dicono le
parolacce, e se sono come me ne dicono pure
tante.
Matteo
Corpo e anima: i riti dell’amore
Dalla parte della natura
N
el mondo animale per accoppiarsi e ri-
prodursi, vengono messi in atto una se-
rie di comportamenti ed atteggiamenti
istintivi per sedurre l’animale dell’altro sesso.
Si tratta di un vero e proprio corteggiamento
come fase preparatoria all’accoppiamento, che
permette agli individui di avvicinarsi e rico-
noscersi senza far scattare reazioni di difesa o
aggressiva.
Questa definizione scientifica è in realtà
molto “fredda”, infatti, osservando il compor-
tamento in molti animali durante il loro cor-
teggiamento, si notano atteggiamenti molto
belli: gesti, contatti, esibizioni... osservando i
cigni durante la loro danza di accoppiamen-
to noteremo un continuo
scambio di sguardi, colli
che si incrociano come
carezze, ali che si apro-
no per avvolgere la com-
pagna come ad indicare
protezione; anche i leo-
ni, feroci predatori della
savana, hanno compor-
tamenti affascinanti: la
leonessa stuzzica con la coda il muso del leone
maschio, lui reagisce rincorrendola in un gioco
come a nascondino, che si conclude con strofi-
namenti e “abbracci” come un gatto mentre fa
le fusa... potrei continuare con tantissimi altri
esempi ma in sostanza, tutti gli animali (an-
che insetti e ragni nel loro piccolo e differente
mondo) utilizzano il loro corpo per avvicinarsi
all’altro, prendendo contatti con gesti che indi-
cano tenerezza e bellezza.
Anche l’uomo nel corso della sua straordi-
naria storia evolutiva ha sviluppato molti at-
teggiamenti e strategie per sedurre il possibile
partner, negli ultimi millenni, grazie alle sue
capacità intellettive ha imparato a comporre
poesie, serenate, balli e
qualsiasi altra forma per
attirare la persona desi-
derata.
Questi atteggiamenti
non hanno l’unico sco-
po della procreazione,
ma quello di instaurare
un rapporto affettivo e
duraturo e sono sempre