Pagina 3 - Il Tassello

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Educarsi al pensiero di Cristo
È
la sintesi del pensiero del nostro Arcivescovo
che con la lettera pastorale “Educarsi
al pensiero di Cristo” vuole indicare il
cammino della Chiesa ambrosiana durante questo
biennio 2015 / 2017: Incisivi nella vita.
Il pensiero di Cristo
. Il giovane sacerdote
Giovanni Battista Montini nel 1934, in un articolo
ai suoi Fucini, scriveva:
“Cristo è un ignoto, un
dimenticato, un assente in gran parte della cultura
contemporanea”.
Lo ha citato anche il nostro Card.
Scolaall’ingressonellanostraDiocesi. È laquestione
della cultura che preoccupa l’Arcivescovo, a partire
da questa lettera pastorale.
Effettivamente un cristiano oggi su quali
strumenti si forma la sua cultura? Sui media?
Ma questi oggi ci portano lontano dal pensiero di
Cristo.
Scrive mons. Delpini, Vicario generale della
Diocesi,
: “La constatazione di una separazione tra
fede e vita, che il Cardinale ha raccolto inmolti anni
diministero sacerdotale edepiscopale, èunodei temi
che egli ha a cuore”.
È un vero nodo problematico:
la società si è allontanata dal suo riferimento a Dio,
trovando ingombrante la presenza della Chiesa, e
i cristiani spesso in questo ambiente non riescono
a svolgere un ruolo significativo. (Delpini)
Viene
a galla la vecchia esortazione del beato Paolo VI,
ripresa poi dai suoi successori:
“I fedeli frequentino
le chiese per convinzione e non per tradizione”.
Ma
si ha l’impressione che nella vita di ogni giorno
il cristiano usi criteri di giudizio differenti e stili
di vita lontani dalla fede. Vedi aborto, eutanasia,
divorzio, accoglienza degli strani eri e perseguitati.
È il problema che l’Arcivescovo cerca di aiutare ad
affrontare.
Sì, molti cristiani hanno una visione cristiana
della vita ma
“essere secondo il pensiero di Cristo”
è poco incisivo, e a volte non capito. Pare che la
fede non sia molto incisiva, e neppure attraente
per chi osserva certi atteggiamenti cristiani. Le
IN QUESTO NUMERO
1. E
DUCARSI
AL
PENSIERO
DI
C
RISTO
Don Attilio
2. I
L
SENTIRE
DI
G
ESÙ
E
DEI
CRISTIANI
Don Giuseppe
3. I
NCISIVI
NELLA
VITA
Don Peppino
4. L
O
S
PIRITO
IN MUSICA
Gianfranco Stoppa
5. U
N
SACRO
SENZA
SENSO
Andrea Inzaghi
6. L
UI
,
VERBO
DI
D
IO
Marisa Tosi
7. B
EATI
?...
Silvio Ceranto
8. L’
UOMO
:
ANIMALE
PREDILETTO
Luca Tessaro
9. C
RISTIANI
EQUILIBRATI
Matteo Tognonato
10. E
DUCARSI
AL
PENSIERO
DI
C
RISTO
Giulia Zanardi
11. I
L
T
ASSELLINO
. “L
ARTE
DI
J
IMMY
Elisa Falduto
CALENDARIO
AGENDA-
Incisivi nella vita
Sguardo sulla storia e sul mondo
di” (letteralmente: “con un solo sentire”), esorta
ciascuno ad avere “umiltà di sentimenti” e infine
invita ad avere gli stessi sentimenti di Gesù, ma
precisamente intende dire: “abbiate
tra di voi
gli
stessi sentimenti di Cristo”.
“Avere il pensiero” o il “sentire” di Cristo non è
dunque semplicemente una virtù individuale, è un
atteggiamento che costruisce la comunità cristiana,
la quale è chiamata a elaborare insieme un “comu-
ne sentire”, che sia “retto”, cioè modellato sui sen-
timenti stessi di Gesù e quindi un “sentire umile”,
modellato sull’umiliarsi di Gesù, sul suo abbassa-
mento per servire l’umanità. Potremmo tradurre
questo “sentire” della comunità cristiana come so-
cievolezza, amorevolezza, assenza di pretese, corret-
tezza, riserbo, finezza, rispetto dell’altro, ma prima
di tutto è umiltà, è la mitezza di Gesù, è la rinuncia
a primeggiare, a cercare il proprio prestigio. “Avere
il pensiero e il sentire di Cristo” significa allora co-
struire un comune sentire evangelico che dà vita a
relazioni comunitarie rinnovate.
Don Giuseppe