Pagina 8 - Il Tassello

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Educarsi al pensiero di Cristo
Cristiani equilibrati
Dalla carrozzina di Matteo
I
n questi tempi in cui l’egoismo la fa da padrone
in tutti i campi della vita delle persone (eco-
nomia, istruzione, politica, lavoro, rapporti di
coppia, socializzazione), dove l’imperativo è vin-
cere e non far partecipare nessun altro, dove gli
altri vivono per niente perché i furbi siamo noi,
stanno venendo a mancare una serie di valori una
volta considerati fondamentali (anche in modi un
po’ troppo bigotti, serve sempre equilibrio in tut-
to), valori come la cultura del lavoro a patto che
sia retribuito in modo equo (fino agli anni ’80 ma
anche dopo era così, ora non più), come la fedeltà
al proprio partner che garantiva matrimoni lunghi
e regolari, come il rispetto degli altri anche se più
deboli o di altre etnia e cultura.
Quanto scritto nel libro-guida dei cristiani, sia-
no essi cattolici, protestanti, ortodossi e via discor-
rendo, non è di facile applicazione, perché richiede
virtù (tipo la pazienza) che non tutti possiedono
nella stessa quantità; si sa che lo spirito è forte ma
la carne è debole, si sa che molti politici (in Italia
un buon 90%, e sono stato magnanimo) vedono
nella loro professione un’opportunità di arricchirsi
in modo illecito con la corruzione, che molti im-
prenditori vogliano sfruttare i loro dipendenti pa-
gandoli il meno possibile “perché la manodopeva
l’uomo: animale prediletto
Dalla parte della natura
I
n molti articoli che ho scritto mi è spesso capitato di dover sottolineare l’apparte-
nenza dell’uomo al Regno animale, siamo animali a tutti gli effetti, lo dimostra la
nostra storia evolutiva, il nostro fabbisogno terreno di alimentarci, di soprav-
vivere trovando ed escogitando metodi per procurarci il cibo, la salute ecc…
proprio come ogni altro animale.
È vero, siamo i più intelligenti (o meglio, dovremmo esserlo…), ma
questo non è un carattere che ci può distinguere dagli altri animali, è
semplicemente una conseguenza evolutiva, coincidenze ambientali e
fisiologiche hanno permesso al nostro cervello di svilupparsi e la no-
stra capacità ad affrontare le situazioni ci ha portato ad aumentare
la nostra massa cerebrale e a sviluppare sempre più una importan-
tissima funzione: l’adattabilità. Questa è la principale causa dello
sviluppo del nostro cervello: più dovevamo trovare nuove strategie
per sopravvivere più la nostra capacità di ragionare migliorava e
nella famosa “selezione naturale” venivano favoriti quegli esseri
umani che possedevano un cervello più sviluppato per saper af-
frontare ogni situazione. È ormai risaputo che nel mondo animale
c’è un’intelligenza più o meno avanzata: pensiamo agli scimpanzé,
ai delfini, ai gorilla ecc.. tutti animali molto intelligenti.
Pare anche dimostrato, ormai, che neppure i sentimenti siano una preroga-
tiva dell’uomo, seppure in modi diversi anche gli animali provano sentimenti
di affetto, amicizia ecc…
Quindi, cos’è che ci distingue dagli altri animali, perché Dio ha prediletto noi?
Cosa ci ha dato in più rispetto gli altri esseri viventi del pianeta? La risposta è banale eppure fondamen-
tale, ci ha dato la possibilità di avere uno Spirito, una spiritualità che ci permette di avere contatti con
Lui, il nostro Creatore, di amare per Lui, di provare il sentimento assoluto di Amore.
Ma solo accogliendo il suo Spirito possiamo veramente differenziarci dagli altri animali, perché solo
così possiamo provare il vero Amore che Lui stesso ci dona ed elevarci ad essere i prediletti del Creato.
Luca