Pagina 6 - Il Tassello

Versione HTML di base

6
La misericordia per il nostro pianeta
Per una ecologia delle relazioni a scuola
Sala professori
E
siste davvero una eco-
logia delle relazioni?
Come può la scuola
diventare un ambiente emo-
tivamente
green
? Potrebbero
essere due semplici doman-
de per uno studente univer-
sitario di psicologia alle pre-
se con Bronfenbrenner che
è il principale teorico della
Teoria Ecologica.
Alcuni punti della teoria sono:
- il bambino non è una
tabula rasa
da incide-
re o un contenitore da riempire ma un’entità
dinamica che cresce e si muove in interazione
reciproca con gli ambienti (famiglia, scuola,
amici ecc..) che lo circondano.
- la storia di ognuno di noi – con le sue relazio-
ni ed i suoi vissuti – è importante e fa’ parte
del proprio ecobagaglio nel rapporto con gli
altri.
Questa eco prospettiva costringe tutti noi
insegnanti ed operatori sco-
lastici a ripensare il nostro
ruolo e la nostra propria po-
sizione professionale in rela-
zione agli allievi; esplorando
i loro vissuti, i risvolti emo-
zionali e affettivi delle loro
storie. Tenendo conto dei
“mondi” da cui provengono.
Potrebbe essere davvero in-
novativo nella scuola imparare a riconoscere i
sentimenti che permeano l’impegno quotidiano
dei nostri alunni e far diventare la relazione do-
cente/alunno un motore – realmente ecologico –
di cambiamento formativo. Imparando a vivere
ed interagire con gli altri in modo costruttivo in-
tessendo relazioni significative di cooperazione e
reciproca tolleranza e promozione dell’altro.
Qualcosa di utopico c’è in questa teoria. Se
vogliamo però che le cose cambino qualche ide-
ale dobbiamo pur seguirlo.
Andrea
A
Cheddonna stava molto a cuore la sorte
del Pianeta. Per questo da diversi anni
faceva (quasi sempre) la raccolta diffe-
renziata, aveva sostituito le lampadine di casa
con quelle a risparmio energetico e chiudeva il
rubinetto dell’acqua quando si lavava i denti.
Quando il condominio aveva propo-
sto di installare i pannelli fotovoltaici,
aveva aderito con entusiasmo, e
guardava con interesse crescente
al nuovo mercato delle auto elettri-
che, anche se trovava che dal pun-
to di vista estetico avessero ancora dei
margini di miglioramento.
Era, inoltre, assolutamente favorevole ad
iniziative come il bike-sharing, e aveva
partecipato, insieme alla Fulvia, ad una raccol-
ta di firme per la realizzazione di nuove piste
ciclabili in città.
“Se tutti nel nostro piccolo facessimo qual-
cosa…” pensava con convinzione Cheddonna
parcheggiando il s.u.v in doppia fila davan-
ti alla scuola di IlPrincipe (che, da parte
sua, avrebbe senz’altro preferito fare
i cento metri che lo separavano da
casa in compagnia della sua nuova
compagna di banco) “la terra sareb-
be salva!”
Altre avventure di Cheddonna su
cheddonna.wordpress.com
Chiara
Eco-illogica
Le avventure di Cheddonna