Pagina 9 - Il Tassello

Versione HTML di base

9
La comunità e la sua chiesa
L
a nostra chiesa non sarà bellissima da
un punto di vista estetico o artistico,
non preserva preziose reliquie, dipinti
e statue rinascimentali,o persino spettacolari
vetrate,niente di niente;è semplicemente la clas-
sica chiesa parrocchiale alla periferia di una cit-
tà italiana di media grandezza (fra gli 80.000 e
100.000 abitanti,tanto per rendere l’idea).
Pur non essendo esattamente il duomo di
Como, è stata il teatro di molti eventi im-
portanti nella vita di molti dei suoi
parrocchiani,io e i miei fratelli e la
maggior parte dei miei cugini ab-
biamo preso tutti i sacramenti lì
dentro,ho visto sposarsi in quell’e-
dificio più di una cugina e diverse
persone che ho conosciuto,ho assi-
stito al funerale di mia nonna (che
freddo quel giorno).
È decisamente una parte importante di
tutti noi,e i lavori che verranno fatti per rinno-
varla sono fondamentali per le cose belle (ma
anche spiacevoli,fa parte della vita) che vi ac-
cadranno in futuro. Ma vivere in una comunità
parrocchiale non prevede esclusivamente cose
sacre,mi riferisco alla festa patronale e all’ora-
torio feriale.
La prima si svolge a maggio,quando inizia
a fare caldo per davvero,non quando il sole
ha forza ma è accompagnato dall’aria fredda
(il che è solo positivo). Inoltre il quinto mese
dell’anno è quello che la Chiesa dedica alla
Vergine Maria, quindi è il più appropriato sot-
to tutti i punti di vista.
Durante la settimana della festa viene al-
lestito lo stand gastronomico (chiamiamolo
così), penso che tutti almeno una volta abbia-
mo mangiato il panino lì, e magari scambiato
due chiacchiere con persone che non vedevamo
da un po’; non è l’agriturismo di Giorgio Bar-
chiesi (sky 412, l’unico programma di cucina
minimamente divertente) e serve pazienza, ma
è una buona occasione conviviale.
Non so se lo fanno ancora, ma ho ricordi
d’infanzia che mi portano al banco della pesca,
ricordo che l’unica cosa che mi interessa-
va era uno di quei palloni appesi su in
alto, magari rosso con i pentagoni
neri; era una scemenza che pote-
vano comprarti i tuoi genitori con
poche lire, ma la soddisfazione di
vincerlo alla festa della chiesa era
impagabile.
Bei tempi. L’oratorio feriale viene
organizzato tra giugno e luglio, è un
servizio che, con una quota d’iscrizione ir-
risoria, permette ai genitori di togliersi i figli di
mezzo nel periodo post scolastico sapendo che
si trovano in un posto sicuro (male che vada
tornano a casa con abrasioni alle ginocchia), e
ai giovani volontari di fare un’esperienza for-
mativa alle prese con una banda di Bart Sim-
pson in carne e ossa. Ora, per realizzare tutte
le cose belle e utili di cui ho appena scritto ser-
vono soldi, per cui chi si lamenta del prete che
li chiede dovrebbe ragionarci su qualche mo-
mento prima di parlare, e dare un euro (uno!)
quando si va a messa non è un salasso, è il
minimo sindacale per la ristrutturazione della
chiesa e per i servizi offerti dalla parrocchia.
Matteo
Il pallone rossonero
Dalla carrozzina di Matteo
Grazie alla S.A.F.
La redazione del Tassello ringrazia Saf Acli Varese srl per la carta offerta per effettuare la
stampa del Tassello. Uscendo praticamente tutti i mesi si è reso ovviamente necessario un
maggior utilizzo di carta. Un triplo grazie