Pagina 11 - Il Tassello

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Scegli (il) bene
Scrittori Liberi
Quel Suo modo di guardare
U
n pensiero del Card. Martini: “Il più grave sbaglio che possiamo fare è prendere decisio-
ni in un “momento nero” [...] Perché - dice sant’Ignazio - mentre nella consolazione ci
conduce e ci guida lo spirito buono, nella desolazione è lo spirito cattivo che si agita in
noi e, con i suoi consigli, non troveremo mai la via per stabilire il bene.”
Sempre difficile fare scelte. Molte volte nella vita siamo messi di fronte a scelte da fare, da
quelle banali ad altre molto importanti e impegnative, che portano ad azioni conseguenti altret-
tanto impegnative. Chi non ha mai fatto scelte sbagliate, magari appunto dovute all’impulsività
o in un momento di rabbia o di sconforto. In altre occasioni, invece, ci si ritiene fortunati per
aver fatto la scelta giusta. Dovremmo capire e conoscere quello che accade nel nostro cuore per
poi poter fare una giusta scelta; perché è proprio nel nostro cuore che c’è la radice delle nostre
azioni, sia buone che cattive.
È proprio nel nostro cuore che il buon Dio guarda “all’intenzione”, anche se ci lascia liberi di
fare come vogliamo, liberi di scegliere il bene o il male, liberi di sbagliare, di chiedere perdono,
di amare e liberi di accogliere o no, il Suo amore.
Se riuscissimo a pensare a come Lui ci guarda, a come ci vede con i suoi occhi e se riuscissimo
a far nostro “quel Suo modo di guardare”, sarebbe un po’ tutto meno difficoltoso e sicuramente
saremmo più sereni. Impariamo ad invocare il dono della Spirito buono e rimarremo sorpresi,
avremo una forza nuova di amare, che ci spingerà verso l’Alto: verso il Padre!
Cerchiamo di dimenticare lo spirito cattivo, già si presenta da solo senza che lo cerchiamo; la-
sciamoci invece condurre da quello spirito della “consolazione” che cerca solo il bene e non altro!
Antonella
Scrittori Liberi
La scelta
L
a vita è viaggio: partenze, soste, movimenti... Si può andare
così, all’improvviso, senza una precisa direzione, come fanno
certe nuvole sfilacciate e gli uccelli in autunno, che si levano
a stormi dai campi arati. Liberi in ogni momento di accelerare, ral-
lentare, sterzare cambiando rotta.
Si può scegliere di incamminarsi soli, sulle spalle un bagaglio ca-
piente per ogni circostanza, lasciando orme solitarie sul sentiero e
vegliando in silenzio quando scende la sera.
Si può scegliere invece di affidarsi ad una guida sicura ed avviarsi
senza fardelli, ma col cuore pieno di entusiasmo e di amore.
Scegliere il bene è desiderare l’incontro con Gesù, divenire suo
discepolo. Un passo dopo l’altro, si procede con Lui facendosi pros-
simo, offrendo un sorriso, tendendo la mano, fino a che i pochi di-
ventano folla: c’è gioia nel donare, nel condividere il cammino, la fatica, i doni che si incontrano
strada facendo.
Marisa