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Il profumo degli inizi
Giulia
Scrittori Liberi
Dove mi guida lo spirito
“
Come il corpo, pur essendo uno, ha
molte membra, e tutte le membra, pur
essendo molte, sono un corpo solo, così
anche il Cristo. Siamo stati infatti battezzati
tutti in un solo Spirito per formare un corpo
solo, …” (1Cor 12, 12-13)
Sono stata battezzata nella parrocchia di S.
Michele e ho ricevuto i Sacramenti successivi
nella parrocchia del SS. Redentore. Da quin-
dici anni vivo, insieme alla mia famiglia, nel
quartiere di S. Maria Regina. In ognuna di
queste parrocchie ho fatto esperienze di cre-
scita e di arricchimento personale e spirituale.
Le prime due parrocchie sono legate alla mia
infanzia e alla mia giovinezza, mentre la no-
stra Parrocchia corrisponde alla fase adulta
della mia vita. Qui, penso che lo Spirito mi
abbia guidato perché, sin dalle prime celebra-
zioni frequentate in Chiesa, sentivo di essere
a mio agio e di stare bene. La chiesa mi dava
l’impressione di essere stata costruita per ab-
bracciare tutti i fedeli in modo da far sentire
ciascuno importante per il proprio carisma
offerto. Ho conosciuto Don Norberto e poco
tempo dopo mi ha fatto leggere alcuni libri
di Spiritualità, probabilmente anche qui lo
Spirito stava soffiando, tuttavia all’epoca ero
piuttosto impegnata su più fronti (famiglia-
studio-lavoro) e questi volumetti mi sono
sembrati difficilissimi e per un po’ sono stata
“ferma”… Ma lo Spirito soffiava sempre! In-
fatti, terminati gli studi e diventata mamma,
lo Spirito portava in Parrocchia don Attilio:
il nuovo parroco chiedeva di offrire i pro-
pri carismi alla Parrocchia e, per ricambiare
l’abbraccio materno di Maria, mi sono sentita
chiamata.
Lo Spirito è sempre attivo e ci sostiene nelle
fatiche quotidiane. Credo che sia lo Spirito
a suggerirmi le parole per realizzare questi
scritti e ciò è un grande dono perché lo scri-
vere non è un mio punto di forza! Da qualche
anno riesco, seppur con i miei limiti, a donare
un tassellino a questo “giornale” parrocchiale
che entra in tutte le case: è come se una parte
delle membra del corpo di Cristo raggiungesse
tutte le altre e la seguente lettura dei pensieri
e delle riflessioni presenti sul Tassello ci faces-
se sentire parte di un corpo solo.
Infine, dalla Scuola della Parola “Il Frutto
dello Spirito” [1996/97], ho trovato un mio
appunto che lascio come augurio per festeg-
giare la nostra Parrocchia e tutti i suoi Par-
rocchiani: “Amare Dio con il proprio cuore e
amare gli altri con il cuore di Dio”; l’Amore
abbraccia in sé tutte le vocazioni…l’Amore è
eterno.