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Il profumo degli inizi
IL TASSELLINO
Storie e giochi per riflettere e divertirsi
LA TROTTOLA DEL NONNO
Christian quella sera era rimasto a dormire dai nonni. Gli piaceva molto stare
con loro perché la nonna gli cucinava sempre i suoi piatti preferiti ed il nonno gli
insegnava ogni volta qualcosa di nuovo, come anche quella sera…
C: “Nonno, cosa facciamo? È ancora presto, non mi va di andare subito a letto
e poi non ho sonno!”
N. “Ti va di guardare un po’ di tele?”
C. “Veramente no, stasera non fanno niente di bello…”
N. “Allora ti racconto una storia?”
C. “No, dai, giochiamo un po’…sì, ma a cosa?”
N. “Ti propongo io un bel gioco! Quando avevo la tua età ne andavo matto: io e
i miei amici ci giocavamo sempre all’oratorio! Aspetta…”
Il nonno va in cantina e dopo qualche minuto torna con un oggetto in mano.
C. “Che cos’è nonno?”
N. “È una trottola!”
C. “Ah sì, come quella che ho trovato l’anno scorso nell’uovo di cioccolato…non
mi piace!”
N. “Beh, non è proprio come quella…questa trottola me l’ha regalata mio nonno,
l’ha costruita lui con legno d’ulivo, il migliore! Gira alla perfezione! Sai quante
gare ho vinto?”
C. “Gare? Non sapevo che con la trottola si potessero fare delle gare.”
N. “Sì, facevamo dei veri e propri tornei. Vinceva chi la faceva girare più a lun-
go. Ti faccio vedere…ecco, devi tirare il filo e…”.
C. “Bello, come gira veloce! Sei bravissimo nonno. Mi insegni?”
Il nonno spiegò a Christian la sua tecnica segreta per far girare la trottola più
veloce e più a lungo. Non fu affatto facile, ma alla fine della serata il bambino era
riuscito a farla girare per più di cinque secondi, che per essere la prima volta, non
era niente male!
C. “Interessanti i tuoi giochi nonno. La prossima volta me ne insegni un altro?”
N. “Con piacere Christian! Ora però andiamo a letto!”
Ci sono giochi che costano poco o addirittura non costano nulla, ma che regalano
qualcosa di molto prezioso: lo stare insieme!
Elisa