Pagina 11 - Il Tassello

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Sulla festa...
FESTA PER TUTTI!!
Dalla parte della natura
F
esta! Dal latino festum e dall’agget-
tivo sostantivo dies festus (giorno di
festa), il termine indica “gioia pubbli-
ca, giubilo, baldoria”.. e da un autorevole
vocabolario: Festa è “giorno destinato a una
solennità, al culto religioso, a celebrazioni
patriottiche o d’altro genere”.
Dunque ci siamo, sia l’etimologia del ter-
mine, sia il significato proprio della parola
ci riconducono alla nostra festa patronale.
Un periodo di gioia pubblica, di baldoria per
ricordare un evento religioso: la fondazione
della nostra parrocchia.
Ma cosa significa fare festa? È una manife-
stazione, un’occasione di allegria, di gioia, di
esultanza, un’occasione per giocare e restare
insieme.
La festa, il gioco, non sono eventi propri
solo dell’uomo, anche gli animali giocano e
“festeggiano” a modo loro; si è sempre pen-
sato, in passato, che ogni azione degli anima-
li avesse come scopo la ricerca del cibo o del
riposo, oltre che la propria difesa e la pro-
creazione, ma recentemente si stanno avendo
conferme che tra le attività necessarie allo
sviluppo ci sia anche l’azione del gioco.
Tutti noi abbiamo visto un cagnolino o un
gattino giocare manifestando apertamente la
loro gioia, pensiamo allo scodinzolare della
coda del primo o alle fusa del secondo, ma
sono giochi anche il saltellare e il rincorrersi
delle caprette e tante altre attività.. Questi
giochi si pensa servano per favorire lo svilup-
po muscolare e i processi di maturazione del
sistema nervoso, ma anche istruire i cuccioli
nelle loro attività predatorie o di difesa futu-
re. Il divertimento però non smette quando
l’età avanza, non è raro vedere infatti ani-
mali adulti giocare con una preda già morta
o indugiare “cinicamente” con una in fin
di vita; non solo, molti altri giochi vengono
continuamente fatti da animali adulti, dove
la ricreazione viene fatta principalmente in
gruppo: il gioco serve in tal caso a rafforzare
i legami e a far capire che la cooperazione
aiuta a sopravvivere. L’importante è parla-
re con segnali capibili e lanciare un segnale
preciso di non belligeranza. “Il gioco sociale
favorisce lo sviluppo delle relazioni e della
comunicazione e può avvenire tra animali
della stessa specie, ma anche di specie di-
versa” precisa un noto etologo. Gli animali
adulti giocano quindi per intrattenere i pic-
coli, ma anche fra di loro, probabilmente per
rinsaldare e coordinare i rapporti sociali.
Giocando gli animali imparano a dosare la
loro forza e a controllare la loro aggressività.
Inoltre l’evoluzione dei comportamenti gio-
cosi corrisponde in qualche modo anche allo
sviluppo intellettivo, e questo spiegherebbe
perché le attività ludiche sono presenti negli
animali più evoluti come uccelli e mammiferi
e molto meno in pesci, rettili e anfibi.
Il gioco dunque è un’attività presente nel
regno animale, sviluppata e diversificata so-
prattutto dall’uomo nella sua lunga evoluzio-
ne, ma non cambia il suo significato che ha
come finalità la socializzazione e lo sviluppo.
Gioco, socializzazione, divertimento: Festa!
Abbiamo un’ottima occasione per stare in-
sieme, divertirci e giocare: approfittiamone,
stringiamo i nostri rapporti, la nostra comu-
nità e noi stessi ne avremo sicuri benefici.
Luca