Pagina 13 - Il Tassello

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La carità tra accoglienza e ririfiuto
Per chi come me pensava negli anni ‘90 che l’era di internet avrebbe portato conoscenza
diffusa e una capacità di critica e ragionamento maggiore nelle persone connesse, gli
eventi che si susseguono quotidianamente sono una disconferma via l’altra di queste idee.
Basta pensare alle cosiddette fake news o bufale che girano in Rete su tutti gli argomenti,
comprese le religioni. Paradossalmente, per poter iniziare a parlare di religione in classe
(argomento considerato “tutte palle prof.”da molti alunni), occorre fare piazza pulita delle
bufale –ritenute vere damolti– che inquinano la conoscenza e la capacità di giudizio di tutti
noi. Su questo sito http://www.bufale.net/home/chiesa-e-religione-le-migliori-bufale-e-
disinformazioni-del-2016/ ce n’è un esempio. Informiamoci bene prima di mettere un
“like” sotto a una notizia o di girarla a tutti i nostri contatti di Whatsapp.
Non diffondere false notizie è una piccola forma di carità che può aiutare ad intuire
meglio la Verità.
#tuttepalleprof
Sala professori
Andrea
D
ietro ad ogni mano tesa c’è indugio, amarezza, forse pianto. Prima sono state
chiamate a raccolta le forze, una ad una contate, analizzate e ritenute infine
insufficienti. Poi è toccato alle previsioni e alle possibilità. Di tutto è rimasto
poco, forse appena quella tenue malinconia che infondono le briciole sopra una tavola
sparecchiata.
Allora si negozia con se stessi spingendo fuori campo l’orgoglio e si incede timidamente
verso la porta alla quale si è giunti a bussare.Qualcuno c’è sempre lì che attende,si avvicina,
sorride e accoglie. Ma la parola rimane muta, aggrappata ad un groviglio di emozioni
rapprese. Nessuno esorta, nessuno preme, solo volti distesi ed emozioni condivise. Il
silenzio poco a poco si dirada come una nebbia improbabile all’alba, quando ormai s’è
fatto giorno.
Così la voce avanza adagio dentro le parole, dapprima sussurrate e poi convinte di
viaggiare non sole e raggiungere un riparo sicuro. Il linguaggio dell’accoglienza non è
unico, ha modi e toni diversi, approcci e sfumature che cambiano e si scambiano in un
ritmo vitale che assomiglia al battito del cuore.
Marisa
Scrittori liberi
La parola e il silenzio