Pagina 13 - Il Tassello

Versione HTML di base

13
La carità tra accoglienza e ririfiuto
Q
uantevoltemi è capitatodi pensare“ohcielo”odi peggio inclasse.L’insegnamento
della Religione Cattolica fortunatamente non è sempre un’azione lineare e
metodica.Spessoci sonooccasioni,createdagli alunni,per cambiare il programma
stabilitoo il discorsoche si sta seguendo.Quandovabenegli interventi sonopositivi del tipo
“Prof ci aiuta a preparare il tema sull’eutanasia?”,quando vamale parte la polemica “fuori sti
burkati dall’Italia!”, quando va malissimo scoppia la bagarre/rissa “doveva affondare il tuo
gommone!”.Davanti a queste situazioni occorre essere sempre flessibili ma decisi.Trovare
le parole giuste per domare gli intemperanti e quelle positive per non perdere mai la linea
educativa basata sul rispetto e la fiducia nell’animo umano e – in particolare – dell’animo
adolescenziale. Non sempre ci si riesce. Per questo un intervento dal Cielo è sempre bene
accetto!
Burka, gommoni e fantasia
Sala professori
Andrea
O
gni giorno, sorretto dal bastone, esco nel cortile e siedo fuori dalla porta di casa
per un breve riposo dopo il pranzo. Riparato dal berretto, levo lo sguardo verso
il cielo e sciolgo finalmente i pensieri finora trattenuti dentro i piccoli gesti
quotidiani. In un attimo essi, senza voltarsi, prendono direzioni diverse e si disperdono
come le scie degli aeroplani. Io talvolta li seguo per un tratto,ma è faticoso tenere il passo
dei pensieri in libertà, così li attendo qui e intanto guardo l’azzurro sopra di me. Siamo
cresciuti assieme, il cielo ed io. In ogni stagione lo scrutavo, prima della semina e del
raccolto, lo consultavo nella sua alternanza di lune per la vendemmia e l’imbottigliamento.
Lo sorvegliavo d’estate quando,minacciando lo scatenarsi di un temporale,mi costringeva
a raccogliere in tutta fretta l’erba appena falciata. Lo controllavo infine per decifrare la
direzione del vento e radunare il bestiame prima della pioggia.Tutti i giorni gli ho dedicato
una piccola attenzione, seppur rapida: il buongiorno, la buonanote, qualche preghiera.
Anche oggi lui è un vecchio amico fedele che custodisce memorie, speranze, attese.
So che dal cielo al paradiso il passo è breve: per noi contadini il paradiso è terra fertile, è
incontro atteso. E un giorno ci ritroveremo assieme, tutti, sotto lo stesso cielo.
Marisa
Scrittori liberi
La terra e il cielo