Pagina 10 - Il Tassello

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Il nostro ripartire
Scuola
Conosciamo la nuova direttrice. È stata per anni insegnante nella stessa scuola e
conosce l’operato di Mediha, psicopedagogista ed ex direttrice.
Ci confermano che i casi disperati sono aumentati, anche a causa del trasferimento
all’estero di molte famiglie. Purtroppo dal 1° di marzo sarà possibile, a tutti coloro
che possiedono il passaporto, espatriare per la Germania senza bisogno di visto. Si
prevede una fuga di massa, vista la scarsità di lavoro e l’instabilità politica. Già con
il precedente dimezzamento degli alunni la direttrice ha fatto salti mortali per non
licenziare insegnanti in esubero: si è inventata laboratori, ore di sostegno e quant’altro.
Ora pensano di puntare su un doposcuola, a pagamento per chi se lo può permettere.
Alla fine del nostro incontro ci fanno vedere, nel seminterrato, cucina e sala da
pranzo, mobili, frigorifero, tavoli e sedie donati “dagli italiani” ben 18 anni fa!
La somma di 1000 euro sarà destinata all’aiuto di due famiglie in gravi difficoltà.
Famiglia di Arnela
Ci accolgono nella grande, nuova cucina/soggiorno. È tutto molto in ordine e pulito.
La mamma sembra star bene, viso rilassato e sorridente. Sempre sofferente il papà,
che riceve una pensione di circa 220 euro al mese: con questo dovrebbero poter vivere
e curarsi.
Ci raggiunge il figlio minore; è molto cresciuto in altezza, sempre magro, ma in
salute. Conserva ancora l’orologio datogli in dono qualche anno fa. Massimo gli dice
che è ora di cambiarlo, ora che ha 16 anni necessita di un orologio da grande! Ma lui
risponde che non lo lascerà mai, anche se ora la pila è scarica...
Lasciamo a lui 10 Km per la pila e una piccola somma in denaro per le necessità
della famiglia.
Nel salutarci ci informano di aver finito legna e carbone. Ordinati e consegnati la
settimana successiva!
Scuola di calcio Respekt
Incontriamo il direttore, Emir Hujdur, in un magazzino che ha ottenuto grazie agli
incontri con tv locali e con rappresentanti politici; per ora è spoglio, ma in futuro
diventerà la sede vera e propria dell’associazione. Sede di incontri con le famiglie, di
formazione dei ragazzi e di ritrovo nel tempo libero.
A lui lasciamo due borsoni con divise e abbigliamento sportivo, alcuni pacchi di
pannoloni che destinerà a ragazzi o loro famigliari, oltre alla cifra di 800 euro, in parte
donati dalla PGS S. Marco, in parte da una famiglia di amici di Edo e Anna.
Notizie dalla Parrocchia: solidarietà