Pagina 11 - Il Tassello

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Il nostro ripartire
Notizie dalla Parrocchia: solidarietà
Horo
Arriviamo alla casa di riposo all’ora di pranzo, ma Horo ci tiene a venire a salutarci:
sempre in forma e sorridente, dice di star bene, anche se con alti e bassi.
Lasciamo a lui alcuni pacchi di pannoloni.
Alla struttura consegniamo pannoloni e materiale sanitario.
Bedra e Kemo
Bedra sta molto male, sta faticosamente in piedi con le stampelle, il dolore al
ginocchio e all’anca è ormai insopportabile. È molto sciupata e dimagrita, non riesce
a trattenere le lacrime. Da mesi il personale ospedaliero è in sciopero per la carenza di
medici e infermieri e per il rinnovo dei contratti, perciò diventa quasi impossibile fare
terapie, inoltre le hanno detto che ormai l’unica soluzione è l’intervento al ginocchio…
quando?? Anche per quanto riguarda le medicine, e ne prende tante! fino a qualche
tempo fa per alcune aveva l’esenzione, ora sono tutte a pagamento. Oltre tutto
questo soffre anche di artrosi: ha dolori a spalle, braccia e mani ed ogni movimento
le diventa faticoso, se non impossibile. La casa è molto trascurata. Kemo lamenta i
“suoi” problemi: ci mostra piccole lesioni al naso e alle gambe, dovute al diabete. Gli
lasciamo una scatola di medicine per il colesterolo.
Hasna
La famiglia è sempre disastrata. Non andiamo da loro, ma Dzana porterà loro il
necessario accompagnata dal bidello o dalla direttrice…giusto per la sua incolumità!
Selma
Andiamo a trovarla a casa, con la promessa di accompagnarci al cimitero a salutare
Suad. È un incontro molto emozionante e commovente, soprattutto per Piero. Selma
si dà da fare con lavoretti a maglia: ha confezionato due cagnolini davvero graziosi
e ricchi di particolari per Iris e Dino! Fa anche la babysitter per un’amica. Molto
curata nella persona e la casa è sempre molto in ordine: tutto ricorda Suad. Dopo
aver concordato con Piero come procedere per il futuro, ci avviamo verso il cimitero.
Mi viene in mente la canzone di De André: “dormono sulla collina”. Mano nella
mano Selma e Piero, noi in disparte. Una preghiera, un saluto…Selma consola Piero:
"Ora Suad sta bene, non soffre più”… e grazie a lui ha vissuto fino in fondo una vita
dignitosa!
Per ogni famiglia abbiamo fatto loro la spesa e lasciato una somma di denaro a
Dzana per le successive necessità
Ecco, il nostro viaggio è finito.
Grazie a tutti per l’impegno e la solidarietà, grazie soprattutto agli autisti Edo e
Stefano che ci hanno scarrozzati in questa avventura.
Amici si Sarajevo