PARROCCHIA
S. MARIA REGINA
Via Favana - Busto Arsizio
Telefono 0331-631690

 


Anno 2001
Numero 3 - Dicembre 2000

INSERISCI LA TUA EMAIL
NELLA CASELLA SOTTOSTANTE E
RICEVERAI IL TASSELLO
DIRETTAMENTE NELLA TUA MAILBOX

 

Etty Hillesum (1) 


10 luglio 1942

"Pi?tardi se sar?sopravvissuta a tutto quanto, scriver?piccole storie su questo tempo e saranno pennellate su uno sfondo fatto di Dio, vita, morte, eternit? Dovr?pur esserci qualcuno per raccontare il nostro destino. La parola scritta, servir?a costruire un mondo nuovo"?.

Etty


Cara Etty,

ho conosciuto i tuoi scritti, il tuo diario, attraverso un dono e, certi doni, ti accompagnano poi sempre. Ti ho conosciuta e cos?ti ho sentita amica, per come sentivi la vita, per come leggevi il poeta Rilke e la Bibbia, per il tuo essere donna con le tue emozioni, per come hai saputo trasformare la tua sofferenza e, dall'esperienza della tua gente ebrea nel campo di Westerbork, sei uscita in quella brughiera, dove il tuo dialogo con Dio diventava un'azione dirompente verso i fratelli. E' bello portare nel cuore l'esperienza di chi, senza essere stato un grande nella storia, lascia impronte incredibili di fede, di poesia, di vissuto e di carit?evangelica. La tua vita si ?fermata a ventinove anni e i tuoi racconti non sono come pensavi, ma scritti intensi, dove gli affetti, la natura e Dio, ti erano vicini in questo cammino di disperazione. Prima di scrivere cercavi il silenzio. La parola per te era sacra, tanto di pi? quando ne raccontava l'orrore.

Dicevi: "Non bisogna stare solo tra poeti e pensatori a glorificare Dio, perch?in fondo non ?cos?difficile". Scrivevi una cosa molto vera: "Io guardo il tuo mondo in faccia, o Dio e non sfuggo alla realt?per i sogni, ma accanto alla realt?pi?atroce c'?posto per i sogni e continuo, malgrado tutto, a lodare la tua creazione". Desideravi che ogni ebreo avesse un sogno nonostante il totale annientamento che si stava preparando; che continuasse ad alzare lo sguardo verso il cielo e non perdesse mai le forze migliori. Lasciare evaporare nell'aria qualsiasi umiliazione che ti avrebbero inflitto. Continuare a respirare l'aria che non ?razionata ed ?cosa bella! Grazie Etty, ti saluto con affetto

Una di noi

Sito ottimizzato per Internet Explorer 4+ 1024x768
Redazione Web: don Sergio, Achille, Dario

Gli accessi al sito