Pagina 8 - Il Tassello

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DALLA CARROZZINA DI MATTEO
Argomento: smog, traffico!
Quando non piove e non c'è vento, per un lungo
periodo, le polveri sottili aumentano di livello e
peggiorano la qualità dell'aria. Quando tutto ciò
accade, la soluzione è sempre la solita, e cioè:
“Blocco totale della circolazione delle auto la do-
menica oppure far circolare le auto a targhe alter-
ne a secondo di come decide la Regione”.
Secondo me questa soluzione, per quanto
possa essere valida, implica dei problemi per chi
deve spostarsi con la macchina per recarsi sul
luogo di lavoro, magari per lunghi tratti. Chi non
ha due macchine con targhe diverse, si trova im-
possibilitato a recarsi al lavoro. Le alternative al-
l'auto in teoria ci sarebbero, però non funzionano
adeguatamente e si rischia di arrivare con forte
ritardo o non arrivare proprio.
L'inquinamento atmosferico non è da impu-
tare alle sole auto ma anche agli aerei, alle fab-
briche, al riscaldamento di case con vecchi siste-
mi a gasolio anziché a metano. Secondo me lo
Stato, invece di infliggere multe pesanti allo sco-
po di guadagnare soldi, dovrebbe offrire servizi
più efficienti in modo che la gente possa sostitui-
re l'automobile e
arrivare al lavoro
senza compro-
mettere la gior-
nata.
Nella mia fami-
glia (ma anche
in molte altre) il
luogo di lavoro
si trova fuori cit-
tà e i mezzi pub-
blici (treni, auto-
bus, ecc.) non sono adeguati. Non si riesce a
fare a meno della macchina in quei luoghi di la-
voro situati in paesini raggiungibili solo con diver-
si cambi di treni che risultano spesso in ritardo o
in difficoltà, venendo meno le coincidenze con
altri treni. Succede allora di scendere al paese
più vicino e poi camminare fino alla fabbrica o in
ufficio dove si lavora.
Pertanto la quantità generale dell'aria non
può migliorare con soluzioni temporanee di que-
sto tipo.
M
ATTEO
ARIA VIZIATA
11 FEBBRAIO — LA MADONNA A LOURDES
Da qualche anno portiamo avanti l’iniziativa del “rosario in casa” durante questa gior-
nata. La proposta consiste nel recitare la preghiera mariana in piccoli gruppi, nelle case di
persone malate o impossibilitate ad uscire. Tutto viene preparato attraverso un semplice fo-
glio, dove sono collocate le intenzioni di preghiera. Il momento si conclude con un po’ di…
caffè, di the o altro.
La particolarità della proposta è questa: sono le persone malate ad invitare conoscenti
o vicini per il rosario in un giorno caro alla tradizione cristiana. Se questo non avviene sa-
rebbe bello che siano le persone a farsi invitare, dicendo: “Posso venire in casa tua a pregare?”.
In concreto: per le ore 15.15
ritrovo nelle case
alle 15.30
suoneranno a festa le campane e subito dopo inizierà la preghiera
alle 16 circa
ancora le campane segnaleranno la conclusione
Abbiamo raccolto (nelle giornate dell’1 e 2 gennaio) la cifra di
€ 4.050 per il
maremoto.
Con la parrocchia di Santa Croce e altre parrocchie della città
poi, abbiamo stabilito un contatto diretto con il parroco di alcuni villaggi dell’
India del Sud colpiti dal maremoto. Si tratta di don Balthazar Raju parroco di
Mogaltur della diocesi di Eluru, incaricato dal vescovo per i villaggi distrutti.
Il progetto a cui si sta partecipando si chiama CHINAMYNALNANCA dal nome
del villaggio più colpito della zona (si sono perse le case e le barche dei pescatori).
La ricostruzione del villaggio e delle attività di lavoro ha questi costi:
la casa
€ 3.640
la barca
€ 810
la rete da pesca € 1820
i vestiti
€ 10
C
ARITAS
- G
RUPPO MISSIONARIO
PROGETTO CHINAMYNALNANCA