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Lo scorso 5 ottobre si è tenuto il primo
incontro del “Gruppo donne ACLI”, per impo-
stare il programma annuale. Tra le varie inizia-
tive non poteva mancare una prima gara di tor-
te. Il sottoscritto, insieme ad altri uomini, ave-
va la funzione di formulare un giudizio su
quindici torte e premiare la più originale, la più
bella, la più buona. Non è stata una scelta faci-
le perché ogni torta era meritevole di un premio
ma si doveva per forza fare una selezione. Così
dopo “il sacrificio” dell’assaggio siamo giunti
ai verdetti.
Finita la premiazione la signora Carla ha
presentato una prima idea per un
lavoro decoupage che verrà pro-
posto come attività dell’anno. Si
tratta di una icona e di un quadro
floreale, lavori molto raffinati e
belli, eseguiti su un supporto di
legno di noce preparato da una
persona delle ACLI esperto in
falegnameria. In un secondo tempo sempre la
Signora Carla ha fatto presente che si continue-
rà a sostenere un piccolo progetto in oratorio
per una migliore sistemazione del “parco per i
piccoli” con le rispettive attrezzature di gioco.
Durante l’anno verranno proposte iniziative di
lavoro e di gioco per finanziare questa opera
nei confronti dei piccoli.
Alla serata era presente il presidente del
circolo ACLI, Forasacco Tarcisio, che ha e-
spresso un saluto alle 45 donne presenti, rin-
graziandole della loro disponibilità negli impe-
gni presi, augurando loro di vivere momenti di
convivialità e di socialità nell’ambito del mer-
coledì sera, giornata scelta per ritrovarsi. Il pre-
sidente ha anche auspicato che cresca il gruppo
delle donne perché possa essere punto di riferi-
mento come lo sono altri gruppi in parrocchia.
A
CHILLE
B.
APERTURA ANNO SOCIALE GRUPPO DONNE ACLI
DALLA CARROZZINA DI MATTEO
L'uragano Wilma ha appena
finito di colpire le coste Ame-
ricane e ora potrebbe arrivare
fino al Canada, anche se tutti
sperano che la sua potenza si
dissolva sull'Atlantico. Tutto
questo a meno di un mese dal
passaggio di un altro uragano,
Katrina, che ha messo in gi-
nocchio, tra le altre, la città di
New Orleans.
E’ naturale dunque che na-
scano delle considerazioni sul
clima del nostro pianeta, ora
come non mai sotto il micro-
scopio degli studiosi di tutto
il mondo.
I dati ci dicono che la tempe-
ratura della Terra sta salendo
ed è questa la causa principa-
le di tutti questi stravolgi-
menti. Ma qual è la causa dal-
l'aumento della temperatura?
Secondo molti è l'uomo con i
suoi macchinari e le sue atti-
vità ad alto tasso di inquina-
mento. E su questo non ci
piove! Il peggioramento delle
condizioni dell'aria, l'aumen-
to di anidride carbonica e di
polveri, ma anche il disbosca-
mento, stanno aiutando que-
sto "cambiamento di persona-
lità" del pianeta. Ma forse ci
sono altre cause....
Se andiamo a vedere la storia
della Terra, vedremo che è
fatta di moltissime ere clima-
tiche, in cui si sono alternati
caldo e freddo, siccità o pre-
cipitazioni intensissime.
Non è che forse questo cam-
biamento di clima è solo una
nuova fase del processo stori-
co evolutivo della Terra? Non
saremo noi a saperlo e nem-
meno i nostri figli, però ciò
non toglie che l'uomo debba
prendere dei provvedimenti
per cambiare lo svolgimento
attuale delle cose, diminuen-
do la quantità di gas inqui-
nanti rilasciati nell'atmosfera.
Questo obiettivo non si rag-
giunge però semplicemente
fermando le attività produtti-
ve: serve uno sforzo molto
più imponente diretto allo
sviluppo di nuove tecnologie
pulite.
Solo il tempo (non climatico,
questa volta) saprà darci la
risposta. L'importante è non
stare con le mani in mano.
M
ATTEO
IL TEMPO CHE CAMBIA