Pagina 7 - Il Tassello

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NELLA SPIRITUALITA’
Siamo proprio sicuri che
è
UNO
? Ci sono giorni in cui
Dio è assenza, silenzio, lonta-
nanza e, al contrario, momenti
in cui se ne avverte la presen-
za e la ricchezza. Oggi è così:
pensavo di credere in “un solo
Dio, Creatore e Signore del
cielo e della terra” e ne sento
invece con chiarezza la mol-
teplicità, la grandezza, l’ab-
bondanza.
Meglio che al supermer-
cato, dove al massimo trovi il
3 x 2:
qui c’è il 3 x 1, nel
senso che il mio unico Dio
sono in realtà tre persone, e
che Persone...
Sento con chiarezza che
c’è un Padre che mi aspetta
per stringermi al suo cuore al
termine del mio viaggio; un
Figlio che cammina con me
per le strade di ogni giorno e
con la sua vicinanza, la sua
amicizia, il suo “cibo” mi so-
stiene quando i passi diventa-
no più lenti e faticosi. Avver-
to anche il soffio dello Spirito
d’amore che lega il Padre al
Figlio e dona al mio cuore
serenità e pace. Mi vien da
dire:
“Troppa Grazia!”
Anche quando vorrei
stare sola e mi sento in lite
col mondo (per la serie: oggi
non ho voglia di vedere nes-
suno!), perfino lì si insinuano
“i miei Dei” e non mi lasciano
assaporare il gusto un po’ per-
verso di sentirmi vittima: mi
circondano di attenzioni e mi
stupiscono con la loro vici-
nanza, che mi giunge chiara
nel sorriso di chi mi vuole
bene e nella pace che scende
nel cuore dopo aver vissuto
gesti di bontà. Devo dire che
per me non si risparmiano:
ciascuno di loro “si fa in 4”
e insieme ne inventano “una
più del diavolo” per tenermi
compagnia!
E non sono nemmeno
ingombranti, come Persone,
anzi: abitano il mio cuore, ma
si rendono invisibili, dando
prova di grande discrezione...
Non ne esauriscono lo spazio;
al contrario, da quando sono
“Loro” a prendersene cura è
perfino dilatato e in esso tro-
vano posto volti e cose che
prima non ci stavano.
Sono
come il giardiniere che boni-
fica un terreno incolto
,
strappando erbacce, piantando
bulbi e germogli, irrigando
acqua in abbondanza. Il terre-
no è quello che è, d’accordo,
ma un buon giardiniere fa mi-
racoli, vero? Figurarsi se i
giardinieri sono tre!
Un momento: sto forse
diventando politeista? Il fatto
è che non mi sento in colpa se
oggi avverto più che altro la
ricchezza di ciascuna Persona,
la caratteristica che la rende
diversa dalle altre.
Non penso di aver scrit-
to un’eresia, se è vero che,
come scrive don Tonino Bello
nel suo libro “Alla finestra la
speranza”, alla fine
1x1x1 fa
sempre UNO
! In Dio, cioè,
non c’è una persona che si
aggiunge all’altra e poi all’-
altra ancora. In Dio ogni per-
sona vive per l’altra”.
Tornando a “Loro”: c’è
solo una cosa che li indispo-
ne, anzi, letteralmente, “li fa
uscire dalla Grazia di Dio”: è
quando voglio decidere le co-
se di testa mia, senza ascolta-
re il loro parere.
Sì, perchè in questo so-
no davvero granitici: devo
sempre fare ciò che vogliono,
ma va detto che non è diffici-
le accontentarli, perchè sono
sempre d’accordo tra loro e
vedono le cose come una sola
persona; perciò, la frase che
davvero li scioglie e “li man-
da al settimo cielo” è:
“Sia
fatta la tua volontà!”
Allora sì, tornano a es-
sere con me tutto zucchero e
miele…
M
ARIA
L
UISA
L.
SOLO UNO?
TRE SQUADRE PER L’A .S.O.
Grazie all’interessamento di alcuni genitori riprenderà l’attività dell’A.S.O. (Associazione
Sportiva Oratoriana). Tale iniziativa coinvolge diversi oratori della città e dei paesi vicini. Di-
venta un ulteriore modo di aggregazione al di là della società san Marco che già svolge egregia-
mente il suo servizio sportivo nell’ambito del calcio. Si pone in collegamento con la PGS (cfr,
articolo avanti). L’intento dell’ASO è molto semplice: avvicinare al calcio coloro che non se la
sentono di impegnarsi in una società.. Per ogni informazione rivolgersi a suor Angela.