Pagina 5 - Il Tassello

Versione HTML di base

5
MISSIONI 3 – 11 NOVEMBRE 2007
Ormai ci siamo anche noi, in ritardo rispetto alle parrocchie della città a causa
del forfait dei missionari che dovevano venire da noi. Ora vivremo questo tempo pro-
pizio all’interno del 40esimo, con l’aiuto di amici e amiche di san Francesco. Saranno
tra di noi frati minori della
regione Marche
, suore, giovani, due coppie. Saranno i
missionari che passeranno casa per casa oppure in case dove si radunano vicini o a-
mici. Saranno presenti nelle strade, nel centro commerciale, in alcuni locali.
In quei giorni
ci saranno celebrazioni, incontri sulla Parola, momenti di silenzio
e di adorazione, e un annuncio chiaro e semplice: Il Signore salva e ama! C’è una
immagine che si può prendere in chiesa, dove viene riportata una preghiera da reci-
tare ogni giorno per preparare i nostri animi a questo evento dello Spirito.
I VENERDÌ DI OTTOBRE PER PREPARARE L’EVENTO
In attesa delle Missioni in tutti i venerdì di ottobre ci sarà la proposta della adorazio-
ne eucaristica con questo orario:
Ore 8.30 – 10
Ore 16 – 18
Ore 21 – 22.30
si sono fatte le vacanze; forse è la curiosità
di sperimentare la scuola di un grado su-
periore con tutte le novità del caso: sta di
fatto che il clima di inizio scuola è sereno e
gioioso (almeno in buona parte!). Eppure
quanta voglia di bruciare quaderni,
cartelle e libri si aveva solo qualche
settimana prima!
Questo è un indice che assicura
che in noi sono presenti delle forze
che agiscono per impedire di diven-
tare fermi e statici come un blocco
granitico. Come è fantasiosa la men-
te umana che sa velocemente avere
un scatto verso l’alto, alla ricerca del nuo-
vo, pronta a quello che c’è davanti a noi,
nel nostro futuro!
All’interno di questa capacità che ci
porta a ricominciare, credo che si possa da-
re un nome, almeno per noi credenti: il
profumo di Dio! Le pressioni della vita, le
urgenze, gli impegni, le necessità pratiche
o la fragilità del corpo umano, tendono a
schiacciare questa originale “essenza” che
è stata messa in noi. Una essenza rara e
non reperibile in commercio, una essenza
che possiede un incrocio di profumi non
paragonabile a nessun altro, ma forse che
le contiene tutti: è ciò che ci porta in alto e
che fa rivolgere verso il cielo la direzione
del nostro correre e vivere.
Un po’ la natura aiuta ad aprire il va-
setto di tale essenza lasciando circolare
quella energia di cui dicevo prima,
ma il di più spetta a noi: togliere il
tappo e far riaffiorare la voglia di
bene, il desiderio di cose belle, op-
pure attivare l’antivirus per non
diventare … stupidi.
Si potrebbe cambiare un detto
popolare e affermare che: “Siamo
fatti bene!”. Abbiamo cioè un potenziale
che non sappiamo di avere, tranne quando,
in settembre, notiamo che tutto ricomincia
con uno spirito diverso, dando un occhio a
qualche ragazzo e a qualche zainetto.
Questa preziosa essenza che ci è stata
regalata, produce poi un effetto a catena
che favorisce il risvegliare in altri, magari
pigri o distratti, del desiderio di riprendere
e di credere nel domani.
Ora mi fermo perché il discorso si fa
lungo, anche se rimane una scia di profu-
mo dato da questa essenza divina.
D
ON
N
ORBERTO