Pagina 4 - Il Tassello

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su questo insuccesso e non
vediamo più la generosità di
Dio che è sempre viva e pre-
sente nella nostra vita. Inoltre
colpisce il fatto che Dio si
aspetta che gli diciamo grazie.
E’ vero che la sua gene-
rosità non dipende dal nostro
ringraziare, ma anche Dio è
contento se ci accorgiamo di
ciò che fa, pensa, inventa ogni
momento per ognuno di noi e
lo ringraziamo. Perciò ogni
volta che sgorga dal nostro
cuore un sentimento di lode e
gratitudine a Dio, stiamo col-
tivando l’atteggiamento prefe-
rito dal Signore. E allora per-
ché invece di uccidere l’anno
vecchio, non ringraziamo Dio
per avercelo donato e riempi-
to di momenti di gioia e pur-
troppo di dolore e fatica? La
vita, per essere vera, deve
contenere un po’ tutti questi
ingredienti, in quantità diver-
se. Allora davanti al presepe o
sotto l’albero insieme ai doni
che ci scambieremo la notte
di Natale, mettiamo i mille
motivi per dire GRAZIE a
Dio per i doni che ci ha già
fatto durante l’anno e che ab-
biamo già scartato e scoperto.
Solo così dal nostro cuore
zampilleranno parole di lode e
di ringraziamento che si uni-
ranno a quelle di tutta la
Chiesa che la sera del 31 di-
cembre intonerà in coro un
solenne TE DEUM!
Grazie Signore! Buon Natale
e buon anno a tutti voi, caris-
simi parrocchiani!
S
UOR
C
RISTINA
Ogni anno si prepara il presepe per ricor-
dare l’entrata nella storia del “ Re della Glo-
ria”, del “Dio degli Eserciti”, come recitano i
salmi e noi… ci mettiamo un Bambino: è que-
sto il “Signore forte e potente” che opera mera-
viglie per il suo popolo? Un Dio che non sa
parlare ed è nei panni umili di un Bambino po-
vero, inerme e bisognoso di tutto?
Mistero, buio fitto!
Buio, come quella grotta, buio come quella
notte… già, lo sfondo di carta plastificata blu
scuro, un classico, nei nostri presepi!
A un tratto, però, quelle tenebre sono
squarciate dalla luce: la stella di Betlemme, un
astro che brilla nella notte! In altre parole:
il
miracolo della notte santa è una luce venuta
dalle tenebre
. E’ proprio un mistero: protetto
da un velo di
oscurità Dio prende
la
nostra
carne,
diventa
figlio
dell’uomo perché gli
uomini possano diventare
Figli di Dio.
Immersi nelle tenebre dei nostri gior-
ni inquieti, accettiamolo, questo mistero, e
ren-
diamo
grazie al Bambino annunciato dalla
luce
: lasciamogli stringere le nostre mani e di-
ciamogli di sì, che vogliamo accoglierlo nel
nostro cuore, offrirgli il nostro spirito come
culla, anche se non sappiamo bene a che cosa
questo ci porterà.
A volte non è facile:
non sempre viene
naturale ringraziare il Signore
, lodarlo per i
UN CIELO STELLATO
GRUPPI DI SPIRITUALITA´ FAMIGLIARE S. MARIA REGINA
Sono partiti i Gruppi di Spiritualità Famigliare 2008/2009 nella nostra Parrocchia. Il testo
scelto a sussidio si intitola "Famiglia e Vangelo" a cura di Don Franco Brambilla della Dio-
cesi di Milano. Gli incontri con cadenza mensile si tengono tra le famiglie nelle case e sono
previsti anche alcuni momenti comunitari in cui tutte le famiglie in cammino si ritrovano
con Don Attilio e Suor Cristina per uno scambio di esperienze allargato e un confronto più
diretto con la Parola. Negli incontri che si aprono e si concludono con un breve momento di
preghiera, tutte le coppie sono invitate a raccontarsi parlando di sé in riferimento
all´argomento proposto dalle schede del sussidio, in un dialogo sereno di fiducia reciproca.
Coloro che fossero interessati ad unirsi a questo cammino, possono rivolgersi per maggiori
informazioni ad Elisa (0331 322781) o Cristina (0331 329178).
NELLA SPIRITUALITA’