Pagina 11 - Il Tassello

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L’origine della vita…
Che gran mistero!!
Questo argomento ha sempre
incuriosito i più grandi scien-
ziati, e non solo, nel corso
dell’intera storia dell’umani-
tà. Sono state scritte numero-
se teorie, poi smentite o affi-
nate con le nuove scoperte
della ricerca scientifica.
Tutti sappiamo ciò che la Bib-
bia ci racconta: Dio ha creato
l’intero Universo in 7 giorni,
dedicando il terzo giorno alle
piante, il quinto e il sesto
giorno agli animali e all’uo-
mo, creato a sua immagine e
somiglianza… Già, ma la
scienza, con le sue scoperte,
non ci dice proprio così…
Oggi, le teorie più accreditate
ci dicono che la vita sulla
Terra è il risultato di un lungo
processo che iniziò da sempli-
ci molecole organiche disper-
se nelle acque dell’Oceano,
queste, grazie ai fulmini e ai
gas presenti nell’atmosfera, si
sarebbero fuse formando mo-
lecole sempre più complesse,
fino ad arrivare ai primi mi-
croscopici esseri unicellulari:
i primi esseri viventi.
Da qui è iniziato un lungo
processo evolutivo che ha
portato alla comparsa di tutti
gli animali e le piante che
stanno intorno a noi, uomo
compreso!!
Le teorie sono molte, ma il
concetto resta lo stesso: i pri-
mi semplici organismi si sono
formati per caso. … per caso?
Cosa vuol dire per caso?
Gli scienziati non si pongono
questo problema; forse non
sapendo (o non volendo) ri-
spondere vogliono farci cre-
dere che non sia una cosa im-
portante. Eppure pensare che
noi ci siamo formati “per ca-
so” mi mette i brividi!
Ma allora perché non provare
ad andare OLTRE IL LIMI-
TE, il caso non può spiegare
il passaggio da molecole (un
semplice insieme di particelle
DALLA PARTE DELLA NATURA
Le regole sono dappertutto: a casa, a scuola, in
oratorio, in città...
Se ci guardiamo intorno vediamo che
ogni luogo ha le proprie regole. Rispettare que-
ste regole vuol dire non superare il limite che
impongono, non trasgredirle. Sono come un
divieto che ti impedisce di fare determinate co-
se, per non rischiare che capiti qualcosa a te in
prima persona e alle persone che ti circon-
dano.
Forse sono proprio questi divieti
che spingono la gente, soprattutto
noi adolescenti, a trasgredire
le regole. Quando si decide
di superare i limiti imposti,
è come se si volesse dimo-
strare che si è al di sopra
di tutto e di tutti, che nessuno ti può fermare. E
poi, la parola trasgressione, in un certo senso
affascina.
Il termine trasgressione è come la chia-
ve di una stanza che contiene verità, segreti,
storie, realtà che sono proibite, e scoprire quel
proibito diventa l'unica cosa che interessa vera-
mente. Le regole dovrebbero allontanare le per-
sone dal "proibito", dovrebbero impedire loro
di superare i limiti, ma molte volte fanno il
contrario: avvicinano ai limiti e spesso li fanno
superare. Tuttavia, queste regole sono necessa-
rie, e anche se a volte ci spingono a varcare la
soglia della porta del proibito, nella maggior
parte dei casi riescono a tenerci lontani da essa.
Inoltre: trasgressione delle regole = pu-
nizione. Bisogna sapere che ogni volta
che si trasgrediscono le regole, si va
incontro ad una punizione. Forse,
l'unica cosa che impedisce a noi
uomini di ignorare le regole e
di superarle è la paura, la pau-
ra di quello che potrebbe suc-
cedere dopo aver superato il
limite.
Quindi, contrariamente a quello che
pensano in molti, e cioè che la paura è per i co-
dardi, per i deboli, io credo che essa sia l'unico
vero muro che impedisce la trasgressione delle
regole.
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OLTRE IL LIMITE
OLTRE IL LIMITE
L’ORIGINE DELLA VITA