Pagina 10 - Il Tassello

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L’Avvento veste viola
S
tazione di Verona, una trentina d’anni fa…
Un incontro di poche ore
; lui, militare, da
Pordenone, io da Busto: che gioia, quanta at-
tesa e preparazione per un abbraccio, un giro per la
città, una pizza e un nuovo veloce arrivederci.
Le 10: io son già qui, al binario 3 e anche lui
dev’essere arrivato,
al 4 credo.
Passano i minuti;
guardo dall’altra par-
te, ma niente, non
c’è; l’orario dei treni
non aggiunge nulla a
ciò che so già e cioè:
lui dovrebbe esse-
re qui e io non lo
vedo
.
Niente telefoni-
ni, all’epoca; passa
un’ora, sono le 11:
la nostra giornata
svapora inutilmente
e… niente notizie.
Poi, finalmente,
da una cabina tele-
fonica chiamo casa e mi rispondono che anche lui
ha appena telefonato: è al binario 4 ad aspettarmi,
ormai senza speranza…
Ora questa storia assurda fa soltanto sorridere,
ma allora per mesi mi sono macerata chiedendomi
come fosse stato possibile stare lì ad aspettare, fer-
ma, senza attraversare il binario, senza sporgermi ol-
tre il gabbiotto che divideva i due marciapiedi, senza
che lui facesse un passo a destra e io a sinistra, senza
che… O forse è stato che ci siamo mossi contempo-
raneamente e ci siamo allontanati, invece di incon-
trarci oppure
non ci abbiamo creduto abbastanza
,
non so.
Sta di fatto che l’uomo della mia vita era là, oltre il
muretto, e mi aspettava; io pure lo aspettavo; sembra
impossibile: eravamo vicinissimi… e
abbiamo spre-
cato così tanto tempo
prima di incontrarci!
È stato solo un flash, un ricordo lontano che ri-
torna alla mente mentre aspetto ora, in chiesa, che
la funzione abbia inizio: Lui è là, l’Essenza della mia
vita, oltre quei paramenti viola, e io penso che pre-
sto, prestissimo, ci
incontreremo…
Non accada mai
di essere Lui di là
e noi di qua, senza
riuscire a trovarci
:
purtroppo, si può
girare per anni fra
altari e chiese senza
lasciarsi raggiungere
dal suo Amore, sen-
za respirare il suo
Spirito, senza godere
della sua Pace.
Facciamo così,
prendiamo un accor-
do: visto che spesso
sono, come dire, un
po’ “lenta”,
questa
volta fa’ tutto Tu
. Io starò zitta e ferma, per non
combinare pasticci.
“Sta’ in silenzio davanti al Signore e spera in
Lui”
“Esaudirà i desideri del tuo cuore”
“Sto in silenzio, non apro bocca, perché sei Tu
che agisci”
(dai Salmi)
Dicevo, allora muoviti Tu,
vieni Tu incontro a
me
. Io ti prometto solo che sarò lì, al momento con-
venuto, e non mancherò.
Confido in Te: vieni, Signore Gesù
, vieni Tu ver-
so di me e allora l’incontro avverrà, puntuale… e sarà
bellissimo!
Maria Luisa
Al binario
Pensieri del gruppo missionario
“Ci sono persone che amano fino a dare la vita, altre che odiano fino a sopprimerla.
Fra i due estremi c’è la” NORMALITA’”, il vivere accontentandosi di ciò che si ha, fiduciosi del destino.
In questa dimensione di NORMALITA’ si nascondono spesso le creature migliori, fino a dividere quel poco che
hanno con chi sta peggio di loro.”( Padre Francesco).
Con questa frase il gruppo missionario ringrazia di cuore tutte le persone che si sono avvicinate al Banco Mission-
ario nelle giornate di Sabato 24 e Domenica 25 ottobre, contribuendo così a dare speranza a persone dimenticate.
Il ricavato netto è stato di 620 euro che sarà interamente devoluto per iniziative missionarie..
il gruppo missionario