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L’amore opera
Osserviamo la bellezza di una famiglia au-
tenticamente cristiana nella sua capacità di
educare e di abbracciare, nella compassione di
chi accoglie i profughi. Guardiamo la bellezza
dei Centri Diocesani di ascolto che aprono le
porte alla speranza di molti disperati. Guar-
diamo la bellezza di una Chiesa che si rinnova
in un sinodo dei Vescovi che non si lasciano
condizionare dall’opinione pubblica, ma mira
al bene dei suoi figli e dell’umanità intera.
La bellezza.
“La bellezza salverà in mondo”
era il titolo di una lettera pastorale del nostro
indimenticabile Card. Martini. Siamo troppo
abituati a vedere la bruttezze del mondo e ci
scoraggiamo.
Testimoniare la bellezza della vita. La bel-
lezza della vita è qualcosa che non si proclama,
ma si vive. Mentre in Europa si alzano i muri,
si respinge con la forza i profughi come invaso-
ri, questa bellezza sta silenziosa nelle case che
si aprono, nei mille volti di chi offre un tetto e
una mano. Mentre qualcuno grida al’invasore,
la Chiesa italiana apre un altro orizzonte: ac-
cogliere chi è solo, povero, chi fugge, ricono-
scendo il ogni perseguitato il volto di Cristo. È
questa la grande bellezza cristiana da indicare
al mondo di oggi. Occorre consigliare di apri-
re gli occhi per vedere il bello, il buono che
c’è nell’uomo, perchè è l’immagine di Dio che
accoglie ogni uomo perchè è sua fattura. È la
bellezza cristiana che, pur tra errori e sbanda-
menti, rinasce da 2000 anni che viene conse-
gnata da una generazione all’altra. È questa la
bellezza nascosta che ci salverà.
Occorre riprogettare, rifondare e ricostruire
la nostra società alla luce della Misericordia,
rivedendo le logiche che la reggono, a detto il
Card. Bagnasco in apertura del convegno dei
Vescovi italiani. I TG ci hanno troppo abitua-
ti al triste elenco di violenze, soppressione di
vite umane, corruzione, potere mafioso sempre
più arrogante, il malaffare, la speculazione sui
poveri, il bullismo, la prostituzione. In Italia
c’è anche un popolo di onesti che è maggiori-
tario, ma silenzioso, che porta avanti non solo
la propria esistenza con dignità, ma anche le
proprie famiglie e la vita della Nazione. Senza
questo popolo nessuna legge può avere risultati
buoni. Io consiglio di guardare questo popolo
degli onesti per avere fiducia nel futuro. Dio
non abbandona mai il suo popolo.
Don Peppino