La storia di Betlemme si ripete, sempre la stessa. Gli eventi che
compongono questa scena sono i soliti: alla calma e al silenzio della grotta, fa riscontro l'agitazione e il
rumore delle armi nel palazzo di Erode e nelle strada; al semplice gesto di portare qualcosa del proprio lavoro,
fa riscontro la fretta di una fuga in Egitto tra le lacrime di mamme che piangono i loro bambini. Statuine di
gesso e parole di un vangelo che si mischiano con la cronaca di questi giorni. Come allora c'?il pianto, le
lacrime, le devastazioni ma anche ci sono i gesti di solidariet? i segni di bont? la voglia di riprendere, gli
auguri di pace. Quella del Figlio di Dio ?una scena che si ripete in continuit? cambiano solamente i volti dei
personaggi. Come allora lui nasce, gli basta solo la mangiatoia della nostra disponibilit? Chiss?che gli
uomini, vedendo la testardaggine di Dio, non si decidano a cambiare la testa. Basterebbe che cominciassimo noi che
conosciamo bene la storia di Ges?
Arrivi in tutte le case il nostro augurio di
bene!